
Autore: Judy Blume
Pubblicato da Rizzoli - Settembre 2016
Pagine: 487 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: Rizzoli best

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Miri Ammerman, quindicenne, vive con la nonna e la madre ad Elizabeth, nel New Jersey, frequenta la scuola e ha gli stessi sogni di una qualsiasi ragazzina della sua età. La sua quotidianità viene destabilizzata per sempre un giorno, quando un aereo precipita nella sua tranquilla cittadina sfiorando lei e la madre mentre passeggiano per strada. Da allora Miri, Elizabeth e i suoi abitanti non saranno più gli stessi.

“Addio, cowgirl” gridò. “Ti rivedrò nei miei sogni.”
“Non se ti vedo prima io” gridò Miri a sua volta.
Trentacinque anni dopo i tre tragici incidenti aerei avvenuti nel cielo di Elizabeth, in New Jersey, Miri torna nella sua città natale per commemorare le vittime. Era solo una ragazzina all’epoca dei fatti, un’adolescente in piena costruzione della propria identità e dei propri legami affettivi: primi amori, prime delusioni, amicizie, un padre mai conosciuto, una mamma bellissima e desiderata, una nonna attenta ma severa, tutto ciò basterebbe già a rendere leggermente travagliata l’adolescenza di Miri. Eppure, un destino a tratti beffardo, ha deciso di far tremare la sua vita e quella delle persone a lei vicine per ben tre volte nel giro di pochissimi mesi. Ma la vera sfida per Miri inizia quando la sua migliore amica, quella dalla vita apparentemente perfetta, con una famiglia invidiabile, afferma di essere in realtà Ruby, una ballerina deceduta nel primo incidente aereo.
Siamo negli anni ‘50, epoca in cui i viaggi aerei negli Stati Uniti rappresentano una novità esaltante e desiderabile per molti. La guerra ancora non ha cessato di far sentire il suo eco, la paura per il comunismo minaccioso e l’ondata di insicurezza seguita allo sgancio delle bombe atomiche si mescolano in una società segnata dalla voglia di modernità, di rinascita, con una Hollywood dalle stelle nascenti che già cominciano a influenzare usi e costumi dei ragazzi.
Ti vedrò nei miei sogni è un libro tenero, poetico, a tratti nudo e crudo, come solo la realtà può essere. Il lettore imparerà presto ad affezionarsi alla piccola, grande Miri e ai numerosi e vari personaggi che intrecceranno le loro esistenze intorno agli eventi tragici realmente accaduti a Elizabeth. La narrazione scorrevole, incalzante, capace di creare suspense fa quasi dimenticare al lettore la grande varietà di personaggi e di storie narrate all’interno del romanzo. Tutti i personaggi infatti, anche quelli apparentemente marginali e comparsi all’improvviso, troveranno un senso e un punto di incontro comune legato ai tragici disastri aerei di quell’anno.
Approfondimento
Il personaggio di Miri, adolescente senza padre che sogna di essere come le sue coetanee, che segue la moda e il sogno di un amore appena nato, accelera il processo di crescita proprio nell’anno degli incidenti aerei, quando la vita, oltre a questi tragici imprevisti, le metterà davanti altre dure prove che però, la nostra Miri, affronterà con coraggio, indice che forse, il suo processo di maturità è già ben che avviato.
Seppure a tratti molto denso di intrecci, personaggi ed eventi che, almeno in un primo momento, potrebbero disorientare il lettore, vale certamente la pena andare fino in fondo alle storie di ogni singolo protagonista di Ti vedrò nei miei sogni. La psicologia dei personaggi è finemente narrata e la ricchezza di particolari facilmente permette al lettore di entrare in empatia con loro. Il tutto condito da una disarmante normalità che fa sospendere al lettore il giudizio anche riguardo atteggiamenti solitamente non facilmente guardati con benevolenza. E proprio qui sta la bravura di Judy Blume: aver reso veri, autentici e familiari i protagonisti di questa storia.
“Stai molto attenta”. Quella era la risposta standard di sua madre a tutto. Attenta a cosa? Avrebbe voluto chiederle, ma non lo faceva mai, conosceva già la risposta. Stai attenta alla vita.
Laura Ventimiglia