Autore: Sara Lorenzini
Pubblicato da Mondadori - 2013
Pagine: 286 - Genere: Narrativa rosa
Formato disponibile: Brossura
Collana: Omnibus
📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
Neve dopo aver lasciato il suo paesino in Molise con diploma e tanti sogni da realizzare, canta a squarciagola nella sua malincomacchina passando da un lavoro all'altro e traumatici traslochi.
45 mq la misura di un sogno è un piccolo tesoro da leggere e rileggere. Nasce dalla penna di Sara Lorenzini che riesce a trasformare un romanzo in una favola dei giorni nostri.
Lo stile fluido, semplice, ma non per questo banale, ci accompagna nel mondo di Neve, fatto di sogni ad occhi aperti, di speranze, progetti e tristi scomparse; come quella dell’amatissimo nonno, rinomato rubacuori e dedito risparmiatore, che con i guadagni di tutta una vita regala alla nipote un bel gruzzolo di fortuna, e di Omar, fidanzato infedele che decide di lasciarla senza nessuna spiegazione.
Pagina dopo pagina ci ritroviamo a condividere con la protagonista una storia d’amore finita, a fare i conti con la giungla del mercato immobiliare dove lei ha deciso di investire l’eredità del nonno e tutte le energie pur di trovare un rifugio nel mondo.
Cosí incomincia la disperata ricerca dell’appartamento perfetto: case improponibili e venditori improbabili metteranno a dura prova la sua pazienza che proprio quando sembra venire meno, ecco che un incontro inaspettato e fugace stravolgerà ogni avvenimento.
Capitolo dopo capitolo, facciamo abitudine alla malinconia di Neve, alle canzoni strappalacrime (sembra quasi di sentirla mentre canta a squarciagola nella Malincomacchina, cercando di sfuggire al dolore dell’abbandono), alla sua ossessione per il mondo dei gruppi d’acquisto, a Marta la migliore amica e al suo sfaticato Gianfi, a quell’antipatica di Viola senza dimenticarci di Pietro, che quando meno ce lo aspettiamo apparirà confondendo tutto. Ma 45 metri quadri non parla solo del sogno di Neve, è perfetto per farci riflettere su quello che vogliamo davvero. Con sensibilità e trascinante humour, svela le difficoltà di una generazione che nonostante le problematiche della recessione non smette di credere in se stessa. L’importante sta nel coltivare la voglia di rialzarsi dopo ogni capitombolo.