Le storie di amori impossibili hanno, da sempre, affascinato un vastissimo pubblico e, con l’avvento del genere fantasy, gli appassionati non sono rimasti di certo delusi. Da Romeo e Giulietta, classico del genere romantico che invita a combattere i pregiudizi attraverso l’amore, c’è stata un’evidente evoluzione: ci sono umani che amano creature mitologiche, coppie che si amano in ogni loro vita e non possono farne a meno, ma questo li porta sempre a distruggersi a vicenda. Poi c’è Aili destini intrecciati che parla di Aili e Deam, una principessa e un principe di due regni in conflitto che si trovano legati per sempre da un´antica magia e un antico potere: un sortilegio di uno stregone cattivo e l’amore più puro e sincero.
Durante la guerra tra i due regni rivali le due regine sono rifugiate in incognito nella stessa locanca. Quando la regina del Regno del Sud partorisce una bambina bellissima ma senza vita, Aili, nella stanza è presente anche uno stregone, la regina del Regno del Nord e il piccolo principe del regno del Nord, che ha sette anni. Lo stregone propone un incantesimo per riportare in vita la bambina, ma l’incantesimo ha un caro prezzo: qualcuno con il cuore piccolo, da bambino, ne deve donare metà e questo darà diciassette anni di vita ad Aili. Al termine di questi diciassette anni la ragazza dovrà cedere il cuore al legittimo proprietario e morire, altrimenti il donatore morirà al suo posto. La regina del Nord prova a dissuadere il figlio, ma il principino non desiste e compie il maturo e generoso atto, vincolando così la propria vita a quella di Aili per diciassette anni.
La guerra finisce e i due regni si uniscono sotto una dittatura che li fa piombare nella decadenza e nello scontento. Dopo diciassette anni Aili, alla quale la balia dopo la morte della madre ha raccontato tutto, parte alla ricerca del principe che le ha donato il cuore per rendergli ciò che gli appartiene. Durante un’imboscata i due si incontrano e, ignari l’una dell’identità dell’altro, finiscono per innamorarsi. Quando però arriva il momento di compiere il sortilegio per rendere finalmente la metà del cuore di Aili al legittimo proprietario e la situazione diventa chiara, tutto viene ribaltato da una forza che era stata sottovalutata: l’amore. L’amore ha modificato l’incantesimo, legando Aili e Deam non solo per diciassette anni, ma lper la vita intera. I due giovani, attraverso varie avventure, scoprono che non possono morire finché il loro legame persiste. Purtroppo, però, la magia continua ad essere usata nel modo sbagliato e la loro incolumità, insieme al loro amore, vengono minacciati costantemente.
Una storia di amore, di dolore, piena di colpi di scena. Una battaglia che cattura pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, facendo trattenere il fiato, commuovere e battere il cuore. Scritta in modo semplice e per niente criticabile, la storia elogia l’amore puro, forte, che combatte tutto: persino la morte. Da una trama ben strutturata e intrecciata, resa in modo semplice e non troppo ingarbugliato, fa sognare i lettori e incanta alternando le pene e il sapore dolce-amaro di un amore difficile alle emozioni della magia, condimento perfetto per una storia indimenticabile.
Benedetta Talluto