
Autore: Chiara Sfregola
Pubblicato da Fandango libri - Maggio 2022
Pagine: 336 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: Brossura, eBook
ISBN: 9788860448347
ASIN: B09ZZLDCZ8

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La vita di Linda è itinerante, non ha una situazione sentimentale stabile, anzi si può dire che non ce l'abbia affatto e non ha una casa tutta sua, reduce da un numero imprecisato di traslochi.

Davanti a me la rampa di scale dritta e severa come un altare, come il giorno del giudizio. Inspiro a lungo prima di iniziare la scalata. Coraggio.
Linda conduce una vita complicata, lavora presso una casa di produzione cinematografica dove subisce le vessazioni del suo capo, vive come coinquilina con una vecchia amica perché non ha più un posto dove stare.
È lesbica dichiarata e convinta, ma non è questo che dà origine ai suoi problemi.
Sentimentalmente è un disastro su tutta la linea, affronta una delusione dopo l’altra sforzandosi di trovare una compagna a tutti i costi o perlomeno portarsene a letto quante più possibile per aumentare le probabilità di successo.
Questa sua smania le ingarbuglia la vita e dopo ogni batosta deve sempre trovare il modo per ricominciare. Doversi tirare su ogni volta le costa parecchio in termini di equilibrio mentale ma anche di denaro, perché come si sa, spendere soldi dopo una delusione è terapeutico.
Linda pensa di avere qualcosa che non va, si sente come un magnete ma al contrario che funziona allontanando da lei le persone nonostante i suoi sforzi per avvicinarle. Per fortuna la sua autoironia la salva sempre.
E per fortuna può contare su una cerchia di amiche lesbiche anche loro che nonostante i loro guai sono sempre presenti quando serve, pronte a consolarla ed aiutarla come solo le vere amiche sanno fare.
Onestà da vendere le amiche di Linda, la verità sempre, anche quando è dolorosa.
A fare da sfondo alle avventure e disavventure c’è la città di Roma, che Linda ama profondamente, con i suoi quartieri pittoreschi che regalano ogni giorno nuove emozioni.
La libreria di Moira con i suoi aperitivi culturali è il luogo di ritrovo per tutte, quando c’è da trovare la soluzione ad un problema o quando c’è da criticare la nuova fiamma di qualcuna di loro.
Non so se sono profondamente radicale o terribilmente superficiale, ma se c’è una cosa che ho capito riguardo all’identità è che va bene tutto, basta che funzioni.
Quando Linda capisce che è inutile sforzarsi per far accadere le cose, tutto inizierà ad andare meglio, perché, come sostiene una sua saggia amica, le cose vanno così come devono andare.
Camera single è un libro molto scorrevole e divertente, di facile lettura ma non per questo privo di contenuti interessanti, capace di far sorridere e riflettere allo stesso tempo.
Approfondimento
È una giovane donna tenace, Linda, che trascorre le sue giornate pensando a come sistemarsi sentimentalmente e lo fa con metodo, uscendo di casa con il proposito di rimorchiare qualcuna che corrisponda alle sue aspettative.
Si considera una di quelle lesbiche di ultima generazione che hanno imparato a curare il loro lato femminile perché hanno capito che la mascolinità non le avrebbe portate da nessuna parte. In realtà, come sostiene Linda, anche sembrare più femminili non porta da nessuna parte.
La cura dell’aspetto a tutto tondo è anche la conseguenza delle sue delusioni d’amore: ogni volta che si sente tradita o triste acquista degli abiti nuovi o cambia look e taglio di capelli. E le delusioni si susseguono una dopo l’altra.
Più Linda si sforza di non essere single, meno le riesce, gli scossoni quando una storia finisce male lasciano il segno e il suo essere l’unica single del gruppo di amiche le mette ancora più pressione addosso. Pensa costantemente di essere lei la causa dei suoi guai, si considera una persona inadeguata, piena di difetti e che compie sempre scelte sbagliate.
La fatica di doversi rialzare dopo ogni delusione però non le fa perdere la speranza.
Le sue amiche lesbiche le sono sempre vicine nei brutti momenti e in genere dopo qualche aperitivo in loro compagnia Linda si sente subito meglio. I loro incontri si svolgono perlopiù nella libreria Labrys, che concilia la letteratura con l’aggregazione sociale, essendo la meta preferita delle lesbiche del quartiere.
Sono un gruppo eterogeneo sotto molti punti di vista, svolgono professioni diverse, provengono da città diverse ed ognuna di loro ha una sua propria visione della vita. La loro sincera amicizia è il cardine di tutta la storia.
La storia di Linda convince perché è vera, i suoi problemi sono gli stessi che accomunano molte donne della sua età lesbiche o no e lei li affronta munita di una potente arma, la sua pungente autoironia.
L’autrice Chiara Sfregola ricorre all’utilizzo di similitudini molto divertenti che arrivano dritte al punto e tratta allo stesso tempo argomenti molto delicati e attuali come la scelta della maternità che dovrebbe essere appunto una scelta e non una forzatura dettata dal contesto sociale che considera donne complete solo coloro che mettono al mondo dei figli.
In Camera single si trovano anche alcuni principi di bon ton per lesbiche perbene e principianti come quello, categorico, che non permette in nessun caso il sesso con un uomo, che mi hanno molto divertito per il modo in cui sono stati descritti ma mi hanno anche aperto gli occhi su una realtà che conoscevo poco.
Angela Atzeni