Autore: Paolo Panzacchi
Pubblicato da Clown Bianco Edizioni - Settembre 2022
Pagine: 250 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Margini
ISBN: 9791280575203
ASIN: B0BGQDGGJG
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“Nessuno aveva capito quello che fosse successo, cosa lui fosse diventato, quale prezzo stesse pagando, soprattutto Carlotta, che lo avrebbe imparato sulla pelle viva. Lui era diventato un fantasma.”
Questa storia racconta di una caduta nell’abisso, ma anche di speranza. Perché è quando si tocca il fondo che si può prendere lo slancio di risalire.
Si dice che la vita sia inaspettata, che gli eventi che la compongono siano imperscrutabili, che l’inatteso sia sempre dietro l’angolo. Ed è vero.
Ma certe volte l’inaspettato arriva nella forma della disgrazia e porta con sé una lunga serie di tragedie che, come in un domino senza fine, paiono volerci prostrare fino allo stremo. Così è accaduto a Giulio, che da quella notte di quindici anni fa in cui tutto è cambiato si sente nel pieno di un’infinita caduta nel baratro.
Sì, perché quella notte è morto Mario, il suo migliore amico, e la colpa è tutta e soltanto di Giulio. Dal momento di quell’incidente, da quando dopo l’impatto Giulio ha visto il petto dell’amico smettere di muoversi, il senso di colpa ha corroso dall’interno ogni suo sogno, ogni ambizione, ogni desiderio; Giulio è diventato un fantasma divorato dalla colpa e dal rimorso, a cui si sono poi aggiunte la frustrazione per tutte le occasioni perse, la rabbia contro un mondo incapace di capirlo, l’insoddisfazione per una vita che sa di fallimento.
Oggi Giulio, all’età di trentacinque anni, non è altro che l’ombra dell’uomo che era un tempo: dietro di sé ha una giovinezza sprecata, una brillante carriera a cui ha dovuto rinunciare, un amore ormai del tutto appassito e un infinito numero di pinte di birra, bicchieri di vino e bustine di antidolorifico assunte nel vano tentativo di dimenticare tutto, di obnubilare la mente e scacciare da sé tutti quei fantasmi che non gli lasciano alcun respiro. Davanti a sé, il vuoto: il matrimonio con Carlotta, la fidanzata di sempre, è ormai in frantumi e a nessuno dei due interessa realmente riunire i pezzi; il lavoro non lo stimola, la vita non pare volergli dare motivi per sorridere e solo l’alcool pare essere un compagno fedele ormai.
Giulio è un fantoccio vuoto, vittima e schiavo della vita che lui stesso ha contribuito a cucirsi addosso; un uomo incapace di superare il dramma della morte dell’amico e anzi profondamente convinto che tutto sia stato opera sua e che a lui, ormai, non spetti nulla di buono.
Eppure… eppure la vita è fatta di eventi inaspettati e talvolta sa anche mostrare un raggio di sole nel pieno della tempesta.
Che sia per Giulio l’occasione per ricominciare?
Approfondimento
Paolo Panzacchi ci offre nel libro Fantasmi, attraverso una scrittura carica di emotività e sentimento, il racconto di un uomo prostrato dalla vita e dai suoi manrovesci: una storia che sembra non poter in alcun modo arrivare al lieto fine ma alla quale è nonostante tutto concesso un ultimo bagliore di speranza.
Una storia che parla di amore e della sua fine, di amicizia e lontananza, di fiducia e paura. Attraverso le pennellate con cui Panzacchi dipinge i suoi personaggi i fantasmi di Giulio vengono allo scoperto, facendo di una persona che da fuori potrebbe sembrare il colpevole delle proprie sventure per quello che è realmente: una vittima della vita e della sua crudeltà.
Un libro insomma che ci trascina al fondo con sé per darci però lo slancio di ripartire, perché come la vita sa togliere e prostrare, così alle volte sa illuminarci con nuove occasioni e un bagliore di speranza.