
Autore: Alessandro Robecchi
Pubblicato da Sellerio - Marzo 2021
Pagine: 286 - Genere: Gialli
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: La memoria
ISBN: 9788838941665
ASIN: B08W8FZV1T

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Il rapimento di Flora de Pisis è l’evento mediatico dell’anno: Carlo Monterossi e la sua squadra cercheranno di far luce su una vicenda fatta di green screen, dirette televisive e rapitori amanti del cinema.

La linea dell’azienda che vi assume è semplice: riportare a casa Flora De Pisis con un ragionevole esborso senza che nessuno lo venga a sapere e, non in subordine, cercate di capire, salvaguardare l’immagine dell’azienda.
La notizia è scioccante, e scuote Carlo Monterossi nel profondo: Flora de Pisis è stata rapita. Flora, la migliore conduttrice tv della storia, Nostra Madonna delle Lacrime, protagonista del programma Crazy Love che a ogni puntata ipnotizza tutta Italia. La regina della televisione italiana è stata rapita, e il riscatto è più caro di quel che potrebbe apparire. Pazienza per i dieci milioni di dollari che i misteriosi rapitori richiedono: a scuotere gli animi d’Italia è la richiesta, da parte dei sequestratori, di avere a disposizione per un’ora l’esclusiva per trasmettere in TV senza alcuna interruzione, senza spazi pubblicitari o censure governative.
Quello che a prima vista sembra essere un sequestro come molti se ne sono visti in Italia si trasforma così in un gioco intricato e pericolosissimo tra colossi mediatici, e la Grande Fabbrica della Merda, come la chiama Monterossi, non può che esserne ammaliata.
Mentre Carlo e la sua storica squadra formata da Bianca Ballesi, che conosce ogni segreto di Flora, l’investigatore Oscar Falcone e la sua socia Agatina Cirrielli si adoperano per scoprire dove sia la diva, il mondo televisivo si prepara al grande evento del 24 luglio: la diretta dei rapitori.
I capitoli del libro si susseguono raccontando questi fatti, visti però da diversi personaggi, così che il lettore possa scoprire i pensieri di Monterossi, il suo odio per la Pisis e per la televisione italiana, ma anche quelli di Corrado Stranieri e la sua socia Caterina, i rapitori di Flora, che ad un’analisi attenta si rivelano essere molto più umani, sognatori e amanti dell’arte di qualunque dirigente delle reti mediatiche nazionali.
Con lo scorrere delle pagine il lettore verrà trasportato nella vicenda, e la simpatia generale non può che andare a Corrado e Caterina, che hanno fatto del loro covo segreto un piccolo studio televisivo, con green screen e telecamere professionali, operatori specializzati e grande professionalità.
Un poliziesco, questo, in cui il rapimento passa in secondo piano rispetto al valore mediatico del diritto alla trasmissione richiesto dai rapitori, e che mette in luce il profondo potere della televisione italiana.
Approfondimento
Il testo di Robecchi, l’ultimo uscito della serie che vede protagonista Carlo Monterossi, ha la capacità di proporre un racconto con un taglio narrativo ben diverso dai gialli tradizionali. Il rapimento, i blitz della Polizia, le ricerche di indizi e i pedinamenti sono subordinati allo scoop televisivo, al bisogno di salvare Flora solo dopo la diretta tanto attesa da tutti gli italiani.
Flora riesce quindi a mettere a nudo l’ossessione italiana per lo spettacolo, per lo show che ha la meglio su tutto il resto: finché fa audience, tutto è accettabile.
La pecca del libro risiede forse nel suo essere il proseguimento di una serie già ben avviata, che richiede al lettore che voglia comprendere ogni sfumatura del testo di leggere tutti i libri già editi su Monterossi. La figura dell’investigatore protagonista e della sua squadra non è infatti ben delineata per un lettore che si avvicini per la prima volta a questo personaggio: l’autore si limita a fare riferimento a eventi accaduti negli episodi precedenti, esplicitando in nota il testo di riferimento. Questa soluzione, per quanto permetta di creare un discorso più organico tra i libri, mette in svantaggio chi stia leggendo Robecchi per la prima volta; pur tuttavia, al di là di qualche momento di incertezza, la scrittura scorre piacevolmente, la vicenda si fa accattivante, e l’attenzione viene continuamente stimolata.