
Autore: Matteo Strukul
Pubblicato da Mondadori - marzo 2018
Pagine: 312 - Genere: Romanzo storico
Formato disponibile: eBook, Rilegato
Collana: Omnibus Italiani

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Per sua natura Giacomo Casanova non può resistere al richiamo irresistibile di una scommessa, soprattutto quando a lanciarla è un’avvenente e splendida contessa. La posta in gioco è alta: la stessa contessa si offre infatti su un piatto d’argento a patto che Casanova riesca a sedurre la giovane Francesca Erizzo. Ma se dietro un apparente gioco stuzzicante si nascondesse qualcosa di molto più subdolo e pericoloso?

“Avventuriero, seduttore, spadaccino e cabalista, quell’uomo sguazzava come un pesce nell’acqua fra sfide e duelli, vizi e inganni. Il suo nome era sinonimo di guai, e incrociare il suo sguardo una volta di troppo poteva risultare fatale.”
Giacomo Casanova è appena tornato a casa, nella sua città: Venezia. La Serenissima versa in uno stato di decadenza e abbandono. Le pessime condizioni di salute del doge Francesco Loredan sono terreno fertile per quanti ambiscono al potere, primo fra tutti l’inquisitore Pietro Garzoni. In questo scenario burrascoso e degenerato, a sua insaputa Casanova si trova a ricoprire un ruolo fondamentale, impersonando una delle pedine centrali di un gioco altamente rischioso.
Raggiunto alla Cantina do Mori dalla splendida Gretchen Fassnauer, Casanova prende parte ad una rocambolesca rissa in difesa della fanciulla. La Fassnauer comunica a Giacomo il desiderio della contessa Margarethe von Steinberg di incontrarlo. Cosa potrebbe volere da lui una nobile austriaca? Forte del suo fascino, Casanova si reca dalla contessa che è pronta a lanciargli una sfida. Se il famoso seduttore sarà in grado di conquistare la giovane Francesca Erizzo, figlia di uno dei maggiorenti della città, la contessa potrà essere sua.
C’è qualcosa di visibilmente strano in quella sorta di scommessa. Perché aver scelto proprio la giovane Erizzo, apparentemente così facile da sedurre? E perché poi offrirsi a lui così impunemente? Casanova accantona presto questi dubbi. Sa bene che dietro quella bizzarra proposta potrebbero celarsi numerose insidie ma vuole vincere. È la sua stessa indole impetuosa e folle a guidarlo. Però qualcosa di inaspettato lo confonde: Francesca. La ragazza dai ricci rosso mogano, imprevedibilmente, lo sconvolge spalancandogli la strada verso un sentimento mai provato prima. Ancora intontito da questa rivelazione, Casanova viene sfidato a duello dal fidanzato della fanciulla. Le leggi di Venezia proibiscono questa pratica per questo i due, accompagnati dai rispettivi secondi, si recano in un luogo appartato e lontano da sguardi indiscreti. Senza volerlo ma non potendolo evitare, Giacomo trafigge il suo avversario. Ora tutto cambia: a causa del suo gesto non solo rischia di essere condannato alla pena capitale ma soprattutto di perdere per sempre Francesca.
Nel frattempo l’inquisitore Garzoni, stanco di aspettare, decide di fabbricarsi autonomamente le prove contro Casanova. Trovato in possesso di testi posti all’Indice, Casanova viene rinchiuso ai Piombi. È tutto finito? La sua fama di avventuriero verrà sepolta da una fine assurdamente ingloriosa? Ma cosa è realmente successo e quali erano i veri obbiettivi della contessa? Giacomo non ha ancora risposte ma sa che, nonostante tutto, pur odiandola è anche grato alla von Steinberg perché tramite lei ha incontrato Francesca e scoperto l’amore.
Approfondimento
Mentre leggevo il romanzo di Matteo Strukul, ho recuperato dei vecchi appunti di letteratura italiana in cui accanto al nome di Casanova si legge “letterato, avventuriero, libertino, parassita, giocatore baro”. Forse sono proprio queste ultime due caratteristiche che l’autore ha deciso di lasciare da parte. Nei ringraziamenti, Strukul parla di Casanova come di uno dei “più incredibili antieroi della storia” ed è proprio questa l’immagine che emerge dalle pagine del romanzo. Romanzo d’avventura prima ancora che storico. Romanzo in cui, così come noi, anche Casanova ignora la trama degli eventi. Agisce ma viene anche agito: dai suoi nemici, dai sentimenti e della vita. Dominato dal desiderio di vivere l’istante fino alla sua essenza, spesso incapace di riflettere sul futuro, Casanova è l’eroe del carpe diem.
Se Casanova è l’indiscusso protagonista del libro è però vero che i riflettori si accendono alternativamente su ciascuno degli altri personaggi. A ognuno è offerta l’occasione di mostrarsi, con le sue debolezze e i suoi tormenti. A ognuno è anche offerta la possibilità di cambiare, aprendosi ad una nuova vita. Non tutti la accettano: alcuni la sfiorano per un breve attimo per poi lasciarla svanire, altri la disdegnano platealmente. Ma quella possibilità esiste. Sempre. Per tutti.
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