
Autore: Eleonora E. Spezzano
Pubblicato da Bonfirraro - Gennaio 2020
Pagine: 390 - Genere: Romanzo storico
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Futura
ISBN: 9788862722186

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Hans impersona la maggior parte di noi, il bimbo che cerchiamo di far morire nel momento in cui proviamo dolore. Ma non sa che proprio lì è la chiave del nostro esistere, come sempre la vita ci porta dei segnali o ci fa incontrare persone che ce lo ricordano. Ecco un incontro mette in discussione le nostre scelte. Ed è ciò che accade al nostro protagonista.

Ero un ragazzino dal cuore spezzato, troppo giovane per reggere tutto il peso che mi avevano messo addosso, provando un dolore che mi appariva ancora inspiegabile.
Hans è cresciuto troppo fretta, ha visto ingiustizie a cui non ha potuto sottrarsi, ha subito decisioni non volute, un destino mai sognato. Neanche il suo lavoro ha potuto scegliere, mai coltivato le sue passioni. La libertà, la cosa più importante sottratta da chi doveva solo comprendere e sostenerci: un padre. Ormai è fatta! la sua vita trascorre tra ordini e rigore “Eravamo soldati di legno nelle mani di in bambino capriccioso.” I suoi occhi vedono solo sangue e lacrime. Ma, l’incontro inconsueto con una bambina fa risalire in lui la cosa buona da fare, il riscatto, la scelta giusta per ottemperare a tutti i soprusi, che anche lui aveva causato.
Marie, la bambina dagli occhi gioiosi e speranzosi, la sua innocenza farà rivivere in Hans la parte vera e normale della quotidianità. Le nostre vite sono segnate anche dagli amici, che ti scegli, perché sono la parte migliore di te. Almeno su questo è stato fortunato, il protagonista. L’amicizia ti si presenta sempre nel momento del bisogno, qualsiasi bisogno, per una risata, per un pianto, per una birra, ma, l’amore?? Quando si presenta? Soprattutto Hans aveva spazio ancora per innamorarsi?
Victoria, un nome più appropriato, per lui, per la sua vittoria personale, il suo coraggio dato dalla sua donna, arriva in un momento provvidenziale per la sua rinascita di UOMO. L’amore, qualsiasi tipo di amore, può salvarti o sottrarti alla morte.
Poi ci sono i viaggi, che ti cambiano per sempre! Ci sono luoghi in cui vorresti sempre ritornare, quelli della tua infanzia se non ti hanno fatto soffrire, Hans sa che tornare indietro potrebbe essere sofferenza o salvezza. I viaggi di lavoro, per una durata indefinita. In questo caso il protagonista rischia parecchio, di restare, per sempre intrappolato in questo “lavoro”. Poi ci sono i viaggi che ti salvano, che ti fanno rinascere, i quali non ti fanno mai più ritornare indietro, per un momento Hans ci aveva creduto che quello sarebbe stato il suo ultimo viaggio, quello tanto sognato, a cui ambiva da un sacco di tempo, dedicarsi alla sua passione a un lavoro che amava ma, soprattutto, alla totale LIBERTÀ. Ecco che il destino ci riprova di nuovo a metterti davanti ad una scelta, non sai che fare, rimanere lì nella sua vita quasi perfetta o affrontare di un nuovo un viaggio, questa volta in incognito senza nessuna certezza del ritorno. Ma non poteva vivere di rimpianti.
Hans Mayer e la bambina ebrea è un libro che ti fa riflettere; pensi: ma davvero sono esistite persone così malvagie? Tutti noi dovremmo leggere di più dei personaggi secondari che hanno circondato il male; sappiamo sempre e solo dei protagonisti ma sottovalutiamo le paure, le gioie, le angosce di tutta quella cerchia di umanità che respirava quel terrore. Chiunque potrà ritrovarsi in Hans e chiedersi, ma io come avrei reagito a tutto?
Approfondimento
Il personaggio e la persona sono scissi dall’apparenza e dall’essere, dalla divisa e dalla libertà dentro sé. Combatta anche una sua battaglia interna, una lotta continua che anche noi viviamo ogni giorno, tra essere veramente noi di fronte a tutto ciò che ci circonda. Come reagiamo ad esempio alle ingiustizie?? Continuiamo ad apparire perché gli altri ci vogliono come loro vorrebbero?
Patrizia Arsena