
Autore: Rebecca Martin
Pubblicato da Newton Compton - Aprile 2020
Pagine: 480 - Genere: Romanzo storico
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: 3.0
ISBN: 9788822736512

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Il passato torna prepotente nella vita di Elly, tormentata da un segreto inconfessabile. Gli aprirà la porta o lo terrà fuori per sempre?

Aveva chiuso la porta lasciandosi dietro una vita negli scatoloni, come se potesse rinchiudervi anche i ricordi. Ma questi strisciavano fuori, inarrestabili, che lo si volesse o meno.
L’anziana zia Elly e i nipoti Tom e Alea. La villa di famiglia. La storica Carina, con il compito di scrivere un libro per celebrare l’Odeon, il cinema fondato dal padre di Elly. Un equilibrio solo apparente che si infrange quando, nel suo viaggio a ritroso per ricostruire questa storia, Carina porta alla luce anche i tasselli della vita di Elly: l’amicizia simbiotica, viscerale tra Elly e Tonja nella Germania a cavallo dei due conflitti mondiali. Il passato che si alterna al presente, non meno ricco di attriti, contraddizioni, fantasmi. Una ricerca della verità, di quell’ultimo tassello per dare senso al mosaico della vita di Elly…
Un libro che conquisterà con la scrittura avvincente, che tiene col fiato sospeso. La risposta alle domande sembra lì, dietro l’angolo, alla fine del capitolo: e invece, sul più bello, ci ritroviamo catapultati avanti o indietro nel tempo, in un dialogo continuo tra passato e presente. Un libro da divorare e da digerire, che accenna alle pagine più buie della storia recente e all’idea di responsabilità, invitando a una riflessione profonda.
I segreti della villa di famiglia non è soltanto la ricerca del segreto di Elly. È anche, e soprattutto, il racconto della sua storia, l’espediente narrativo per ragionare sul concetto di recitazione, per lavoro e nella vita. Infatti, Elly interpreta delle parti – la disinvolta, la temeraria, la coraggiosa – sia sul palco sia lontano dai riflettori, senza mai essere veramente sé stessa. Come lei, anche altri personaggi sono costretti, loro malgrado, a fingere per sopravvivere nel mondo. Indossare una maschera è come armarsi di uno scudo per affrontare le difficoltà. Sì, ma a che prezzo? Riusciamo mai a essere veramente noi stessi?
Forse doveva immaginare la vita come un ruolo. Di certo sarebbe stato più facile se la vera Elly, la Elly alla quale si poteva fare del male, la Elly che aveva paura, se la fosse nascosta nel profondo, se non avesse permesso mai più a nessuno di vederla?
Approfondimento
Tonja ed Elly sono le facce della stessa medaglia: si completano a vicenda e si appartengono. Non potrebbero essere più diverse, ma non riescono a essere veramente felici l’una senza l’altra, perché si sentono incomplete. Persino nei momenti più felici, il pensiero va all’altra metà. Una bellissima storia di amicizia che resiste inossidabile al tempo, alla lontananza, all’amore. Perché, dopo tutto, sono comunque Tonja ed Elly, sorelle dell’anima.
Barbara Pellegrini