
Autore: Stefania S.
Pubblicato da Newton Compton - Giugno 2023
Pagine: 416 - Genere: Young Adult
Formato disponibile: Brossura, Copertina Rigida, eBook
ISBN: 9788822779816
ASIN: B071G9MMJK

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Avere diciassette anni ed essere costretta a condividere lo stesso tetto con un estraneo: il figlio del compagno della madre. Si tratta di un ragazzo molto bello, ma altrettanto complicato. Andare d’accordo è impossibile. Ma cosa si nasconde dietro un comportamento tanto ostile? Quali ferite impediscono ai due giovani di trovare il percorso comune da attraversare, magari sostenendosi a vicenda? E sarà mai possibile sotterrare l’ascia di guerra e guardarsi senza astio?

Mi rivolgo all’estraneo in tono infastidito, tentando di non dare a vedere il breve attimo di smarrimento che ha accompagnato la mia domanda… La sua voce e i suoi occhi. Il mio cervello registra rapidamente le due cose più inquietanti che io abbia mai sentito e visto. Lui mi fissa dall’alto: con fare sicuro tiene la schiena dritta e le mani affondate nelle tasche di un paio di pantaloni grigi.
Juliet ha diciassette anni e sta cominciando una nuova avventura. Sua madre ha un nuovo compagno, John, che non le sembra affatto male. Quando madre e figlia si trasferiscono nella casa dell’uomo, tuttavia, l’incontro con Alexander, il figlio ombroso di John, fa immediatamente emergere i primi problemi.
Alexander non è il solito bello, popolare, amato da tutti, osannato dalle ragazze. Al contrario, ha un carattere burbero, è a tratti socio fobico, gli è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo e, come si evincerà nel corso della narrazione, ha diverse ferite non ancora del tutto cicatrizzate. Il giovane ha perso la madre in circostanze drammatiche e – novello Mr. Gray di Cinquanta sfumature di grigio – le sofferenze del passato hanno creato un solco profondo tra lui e il resto del mondo, Juliet inclusa. La ragazza è infastidita dal comportamento del ragazzo con cui è costretta a convivere, ma è allo stesso tempo incuriosita da quel giovane, circondato da un alone di mistero che, quando non si traduce in una rottura di scatole, lo rende ancora più interessante.
…cammino sulle scale mobili fino al negozio di telefonia, dove scorgo Alexander attraverso le vetrate. La differenza fondamentale tra lui e gli altri è lampante. Le persone che gli stanno intorno sono distratte, camminano, controllano il cellulare, parlano, sembrano confuse. Lui no. Sta guardando qualcosa, attentamente. Intensamente. Poi a un tratto solleva lo sguardo, i suoi occhi scuri incontrano i miei.
E sono sguardi attraverso i quali i due ragazzi si prendono gioco uno dell’altra, si indispettiscono, si irritano, ma si avvicinano, imparano a conoscersi e si raccontano. Ma saranno sufficienti per scovare i non detti, per entrare nelle pieghe più profonde dell’animo e portare a galla ciò che impedisce davvero di lasciarsi andare?
Con uno stile scorrevole e immagini che un po’ troppo spesso richiamano la trilogia di E.L. James, l’autrice Stefania S. conduce il lettore in una vicenda che non si conclude del tutto con l’ultima pagina de Il karma dell’amore inaspettato: non tutti i nodi vengono sciolti e non tutte le sottotrame trovano definizione. Ciò lascia presagire l’intenzione dell’autrice di proseguire la narrazione attraverso un secondo episodio di quella che, quindi, potrebbe essere una serie.
Approfondimento
Tutto nasce e tutto muore, Juliet. In mezzo ci passa solo il dolore.
È concentrato in quest’unica frase il vissuto di sofferenza di Alexander, tra i due il protagonista meglio delineato dall’autrice. Si tratta di un’anima tormentata da un passato fatto di episodi estremi, esperienze drammatiche che lo hanno segnato in maniera forse irreversibile.
Juliet, invece, risulta a volte ancora immatura per la sua età, tanto da sembrare irritante. Non sempre si rende conto del profondo disagio del ragazzo con cui è costretta a dividere i giorni e gli spazi; fatica a penetrare la corazza di cui Alexander si è vestito per non rischiare di essere ferito una volta ancora. Forse le parole di Emily Dickinson, contenute in una raccolta di poesie che Alexander ha lasciato in giro, possono indicarle il cammino:
A un cuore in pezzi
Nessuno s’avvicini
Senza l’alto privilegio
D’aver sofferto altrettanto.
Connie Bandini