![Recensione di Il pastore d’Islanda di Gunnar Gunnarsson Recensione di Il pastore d’Islanda di Gunnar Gunnarsson](https://www.leggereacolori.com/wp-content/uploads/2021/03/Il-pastore-dIslanda.jpg)
Autore: Gunnar Gunnarsson
Pubblicato da Iperborea - Novembre 2016
Pagine: 135 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Brossura
ISBN: 9788870914726
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Benedikt ogni anno nel giorno dell’Avvento parte per le montagne in cerca delle pecore che si sono smarrite durante il pascolo, con i suoi due fedeli amici: il cane Leo e il montone Roccia. La triade, come vengono chiamati dagli altri abitanti del paese di Botn, per il ventisettesimo anno consecutivo si avvia ancora una volta alla ricerca ed al recupero delle pecore smarrite.
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In questo suo pellegrinaggio d’Avvento Benedikt era sempre solo. Davvero solo? Meglio dire senza compagnia umana. Perché era ogni volta scortato dal suo cane e spesso anche dal suo montone guida. A quel tempo il cane era Leo ed era, come diceva Benedikt, «un vero papa». Il montone, per via della sua tenacia, portava il nome di Roccia.
Ogni persona decide di festeggiare il giorno dell’Avvento come meglio crede e Benedikt ha deciso, da ormai ventisette anni, di partire per le montagne solitarie alla ricerca delle pecore smarrite durante il periodo del pascolo. Accompagnato dai suoi fedeli e saggi amici, il cane Leo ed il montone Roccia, si prepara a partire con provviste in abbondanza e ripercorrendo a memoria ormai il percorso che intraprende da anni.
L’aiuto di Leo e di Roccia è fondamentale e la connessione emotiva con loro è molto forte. Ognuno ha i suoi compiti: Leo trova la strada, Roccia si occuperà delle pecore e lui provvederà ad ogni loro bisogno. Questo viaggio però non si rivelerà semplice, andranno incontro a una situazione metereologica avversa, con tormente di neve e vento, prolungando così di alcuni giorni il loro viaggio. Durante il tragitto troveranno gli amici di sempre ad accoglierli ed altre persone che chiederanno il loro aiuto. Ci saranno momenti pieni di gioia e momenti di sconforto per Benedikt, che inizierà a meditare sulla sua età, sulla sua vita, sulla morte e sulla fede in Dio. Il fatto scatenante dei sui dubbi e paure sarà il ritrovamento di alcune pecore morte; il fatto che non è riuscito ad arrivare in tempo per salvarle. Deciderà di arrendersi o di andare avanti? Riuscirà nell’impresa anche se si sente vecchio e stanco?
Il pastore d’Islanda è un libro che tratta un argomento molto profondo: la connessione tra l’essere umano e la natura, ma in particolare analizza il rapporto tra Benedikt e i suoi due animali, tramite la loro sintonia e sinergia, oltre che la completa e profonda fiducia gli uni con gli altri. Porta il lettore a riflettere su molti aspetti della vita e della avversità che ogni giorno ci porta ad affrontare ed a risolvere.
Approfondimento
Il personaggio Benedikt è un uomo di mezza età, altruista e religioso; la sua fede in Dio lo porta ad aiutare il prossimo ed a essere riconoscente per quello che ha. Rispetta ogni creatura e con questo viaggio vuol dimostrare che nessun essere vivente deve essere abbandonato al suo destino, anche se rischierà la vita e quella dei suoi due amici a quattro zampe per non abbandonare le pecore che hanno perso la via di casa.
Trovo che Gunnarsson mantenga sempre viva la suspense del lettore, con pochi dialoghi e descrivendo minuziosamente il paesaggio e lo stato d’animo del protagonista. Ogni pagina ti fa trattenere il fiato e ti porta a fare una introspezione su molti aspetti della vita.
Un buon libro che si legge in maniera scorrevole.
BlueRose