Autore: Richard Matheson
Pubblicato da Mondadori - Aprile 2020
Pagine: 204 - Genere: Fantascienza
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Oscar moderni. Cult
ISBN: 9788804723974
📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
🎬 La video recensione su Youtube
E se una pandemia globale colpisse la terra? E se non si trovasse una cura e le persone di tutte le età ini-ziassero a morire in tutto il mondo a seguito del contagio? E se…se la società come la conosciamo venisse stravolta improvvisamente da un virus trasmesso dai pipistrelli?
Gennaio 1976. Robert Neville inizia la sua giornata tipo. La prima cosa da fare è controllare le difese della casa, sostituire le assi di legno danneggiate e le collane di teste di aglio rinsecchite. Bisogna poi ispezionare il generatore, forse la cosa più importante, dalla quale dipende la sopravvivenza di Robert: tutte le sue scorte di cibo sarebbero da buttare se esso venisse accidentalmente danneggiato durante uno degli attacchi notturni. Dopo questi controlli iniziali, le giornate proseguono monotone tra manutenzione dell’automobile, setaccio dei quartieri, intagliamento dei paletti di legno. L’unica condizione inderogabile è che al tramonto egli si trovi barricato in casa: se si trovasse al di fuori Loro lo ucciderebbero. Loro, il resto della popolazione della terra. Loro, che non si possono più definire esseri umani. Loro che vivono in uno stato di incoscienza durante il giorno, nascosti dalla luce del sole che li ucciderebbe, ma che si svegliano di notte, con l’oscurità. Loro, i Vampiri.
Robert è l’unico sopravvissuto alla pandemia che in poco tempo ha trasformato gli uomini in creature mostruose tanto quanto mitologiche. Ha perso la sua famiglia, gli amici, i conoscenti. A volte si chiede cosa lo spinga ad andare avanti, da dove venga quella sua resilienza, e se essa sia collegata a qualche sorta di speranza. Ma la verità è che
La propria morte era ancora qualcosa che andava al di là di ogni comprensione.
E se la propria morte rimane ancora un concetto incomprensibile, Robert Neville non può fa altro che interrogarsi per capire e cercare di risolvere la situazione. Chi sono queste creature? Come hanno fatto a impossessarsi del corpo di miliardi di persone? Ma soprattutto, c’è un modo in cui possano tornare a essere persone normali?
Approfondimento
Io sono Leggenda è un classico intramontabile, che assume un fascino ancor maggiore visto il periodo storico che stiamo vivendo. Scritto nel 1954 e ambientato in un futuro (1976) che per noi è passato, è un romanzo quanto mai attuale: fare analogie risulta inevitabile e la linea tra la nostra realtà e la storia del romanzo viene spostata avanti e indietro, in posizione incerta e variabile mano a mano che si procede alla lettura. Maestro della tecnica del ribaltamento, Richard Matheson non dà certezze. Sembra condurre in una certa direzione, verso un epilogo che viene preparato per tutta la durata del romanzo. Ma proprio quando il lettore è convinto che quello sarà il finale, ecco il colpo di scena, l’asso nella manica che lo scrittore tiene nascosto fino al momento perfetto per suscitare il massimo stupore: non solo per un finale diverso da quello immaginato, ma per un improvviso rovesciamento della realtà che conosciamo, in cui in un attimo il “giusto” diventa “sbagliato” e il “normale” diventa “eccezione”:
La normalità è un concetto della maggioranza, il metro di giudizio di molti, non di un unico uomo.
La storia viene quindi svincolata dai canoni rigidi della realtà che conosciamo, e al lettore non rimane che lasciarsi trasportare in un mondo in cui può succedere tutto e il contrario di tutto.
Alice Montiia dell’autore.