
Autore: Rebecca Johns
Pubblicato da Garzanti - 2011
Pagine: 323 - Genere: Romanzo storico
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: Narratori Moderni

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
La contessa nera narra la leggenda della contessa Erzsébet Bathory, prima serial killer della storia. Donna nobile e potente che sia da piccola mostra di essere ribelle ma che cela dietro la sua efferata spietatezza un'anima fragile e assai delicata. Il romanzo è ambientato nell’Ungheria del Seicento tra guerre civili e di potere.

“Se è vero che Satana si aggira per il mondo indossando il più umano e seducente dei travestimenti, non poteva che scegliere la contessa Bathory” ed è con questa premessa che si apre La contessa nera di Rebecca Johns, la storia di una donna, promessa sposa a soli undici anni, all’altrettanto nobile e possidente Ferenc Nadasdy. La vita della contessa Erzsébet si snoda tra intrighi, delitti, segreti, vendette, amori e tradimenti. La contessa donna forte, decisa e abile è pronta a tutto pur di conquistare l’amore di Ferenc, suo promesso sposo e renderlo marito felice. Ed è, a soli 16 anni, quando si trasferisce presso la residenza di Sarvar da Ferenc, che avranno inizio le sue tumultuose vicende. Pur essendo la sposa promessa di Ferenc, non riceve dal futuro marito nessuna attenzione e per questo, la contessa, si ritrova ad essere amante del cugino di Ferenc, Andreas, dal quale avrà una figlia che partorirà segretamente e darà via per sempre. Nonostante, l’amore non corrisposto, sposerà Ferenc, dopo che entrambi saranno rimasti orfani dei genitori. In gran festa si celebra il matrimonio ma nonostante siano marito e moglie le attenzioni di Ferenc per contessa sono inesistenti. Tutto cambia, quando alla contessa giungono voci che una domestica, Amelia, della quale si fidava ciecamente, mette in giro voci sulla sua presunta storia con il conte Ferenc. Ed è allora che la contessa si ritrova per la prima volta, a infliggere punizioni corporali alla domestica per salvare il suo buon nome.
Ferenc, uomo di guerra dedito a certe malvagità, guarda, per la prima volta con occhi diversi la sua sposa, scoprendo in lei le medesime attitudini di crudeltà. Da questo momento in poi la loro unione assume la forma di un matrimonio d’amore così come la contessa aveva da sempre desiderato. Dalla loro unione nascono tre femmine e un maschio che morirà poco dopo la nascita insieme con un’altra figlia a causa del vaiolo. La disperazione unita alla voglia di dare al marito un erede maschio portano la contessa a volere a tutti i costi un altro figlio che come sperato, nasce maschio e si chiamerà Pal.
La guerra continua e con essa anche le tormentate vicende che ruotano intorno alla contessa la quale amministra tutti i beni con grande coraggio durante l’assenza del marito e soffre per i ripetuti tradimenti dello stesso unito alla scoperta di figli clandestini, nati dalle relazioni tra il marito e le fanciullesche domestiche. Ferenc, nonostante fosse ritenuto un uomo forte e uomo di guerra, si ammala e riesce a condurre a nozze, solo la primogenita Anna. Muore poco dopo, lasciando tutte le proprietà alla moglie e pregandola di risposarsi vista la sua bellezza nonché giovane età. La contessa che abilmente, sin dai tempi in cui il marito era in guerra, ha sempre portato avanti gli affari di famiglia, continua con la stessa abilità ad amministrare le proprietà e in suo aiuto, interviene Thuzo, carissimo amico del defunto marito. La contessa conferirà a Thuzo il ruolo di suo consigliere e amante segreto, ignara del tradimento che lui stesso le serberà. La contessa, donna sempre più sola e inaridita dalle beffe che la vita le ha riservato, riprende con ancora più rabbia l’arte delle punizioni corporali alle domestiche, che rubano o mal si comportano in casa sua. Molte di loro le più cagionevoli e fragili di salute finiscono morte e seppellite senza funerale. Ma sarà proprio questa sua brama incontrollata di infliggere punizioni alle domestiche che la condurrà alla sua triste fine, dopo che tutti coloro nei quali aveva creduto, tristemente la tradiscono.
La storia avvincente, intrigata a tratti toccante e capace di far riflettere sulle fragilità umane che oggi come un tempo sono sempre le medesime: l’amore, la ricchezza, il potere. Una donna che in La contessa nera di Rebecca Johns in virtù di quanto le è stato insegnato è disposta a tutto per difendere se stessa, il suo nome, il suo amore, la sua famiglia e gli affetti più cari. Una donna che ha come sola certezza la sua bellezza, bene prezioso quanto effimero e sfuggente che purtroppo finirà sola e con i suoi più rumorosi rimorsi, castigata dall’uomo e dalla sua stessa vita, senza alcuna possibilità di remissione.
Booktrailer
MJ*