Autore: Lorenza Gentile
Pubblicato da Einaudi - Luglio 2017
Pagine: 221 - Genere: Narrativa, Narrativa Italiana
Collana: Stile libero big
ISBN: 9788806217334
ASIN: B0C2J4SJ23
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Nonostante Vito Baiocchi sia squattrinato e grasso è ancora in grado di vedere le dita dei piedi. Ha perso il lavoro, la donna che amava e la voglia di vivere. Quando è sull’orlo del baratro viene preso per i capelli da una telefonata: è sua nonna Elvira che vuole coinvolgerlo in un progetto ambizioso.
Quella donna aveva decisamente troppa energia per una mattinata del genere.
Chi vorrebbe essere interrotto mentre è sul punto di uscire di scena? Vito Baiocchi è single e vive a Londra con la sua iguana; è tutto ciò che gli è rimasto dopo che la sua relazione con Patrizia è andata a rotoli e dopo aver perso il lavoro. Quando meno se l’aspetta riceve un invito: sua nonna ha in mente di trascinarlo in un viaggio dall’altra parte dell’Italia. Cosa ha più da perdere? All’età di 46 anni, Vito Baiocchi inizia così il suo viaggio verso l’Italia e i luoghi delle proprie origini. Da Londra, vola a Milano dove, insieme alla nonna, sale sul treno che lo porterà fino a Gibellina. Ma il destino ha in mente alti progetti per lui. Durante le varie tappe del viaggio, i due conoscono una serie di bizzarri personaggi e ne ritrovano altri. Le tappe del viaggio, magicamente, si moltiplicano. Vito e la nonna si fermano a: Firenze, Roma, Assisi, Napoli, Palermo, fino all’amata Gibellina.
Vito è molto legato alla nonna Elvira, nonostante il suo carattere forte e, a volte, un po’ cerbero; lo ha cresciuto e gli dimostra il suo affetto. Nonna Elvira è una donna piccola come un tappo di sughero, con un enorme bagaglio di vita alle spalle e la voglia di vedere com’è diventata la vita in Sicilia. In un attimo, Vito si ritrova ad essere di nuovo dipendente da lei. Insieme rispolverano i ricordi del passato, provando a far pace con sé stessi. Una storia tenera, commovente e divertente.
La felicità è una storia semplice è un romanzo che scorre piacevole, leggero come una giornata piena di sole, magari seduti in riva al mare o dentro una pineta a godere del fresco. Ci piace seguire Vito Baiocchi lungo le sue vicissitudini, a volte bizzarre a volte tenere, perché è capitato anche a noi, nel corso della vita, di rimanere intrecciati in una serie di eventi incredibili, oppure di lasciarci trasportare verso avventure inaspettate, dal caso o da una persona cara. Curate e precise le descrizioni dei luoghi, delle città; il lettore è in grado di ambientarsi anche solo leggendone alcuni particolari. La lettura è fluida, i dialoghi sono divertenti e rispondono alla caratterizzazione dei personaggi.
Approfondimento
Quando si dice che una telefonata può salvare una vita. La storia narrata è una reazione a catena in cui Baiocchi diventa attore, partecipe del proprio destino. Lorenza Gentile ci regala degli scorci di Napoli con una leggerezza e una precisione tali che anche il lettore estraneo a questa realtà può sentirsi immerso, circondato dai colori di Napoli, dai profumi e dal caos. In questo turbinio di scene, Vito trova qualcosa che credeva di avere seppellito per sempre.
Ben riuscito, nella voce, uno dei miei personaggi preferiti: Italo. Comprensibile è la scelta dell’autrice di fare brevi accenni sul passato del protagonista, probabilmente allo scopo di proiettare la sua esperienza in avanti. “Il passato non può essere cambiato.” Consiglio la lettura di questo romanzo a tutti coloro che hanno ancora desiderio di stupirsi. C’è bisogno di storie così piacevoli. Perfetti i dialoghi.
Controllò il telefono, nessuno lo aveva cercato. Gli sarebbero dovute venire le vertigini a pensare di aver lasciato il suo appartamento e Calipso nelle mani di una perfetta sconosciuta; invece, la cosa quasi non lo toccava.
Connie Baldini