Autore: Michelle Paver
Pubblicato da Mondadori - 2007
Pagine: 269 - Genere: Fantasy
Formato disponibile: Brossura
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Torak ha perduto suo padre e adesso l'orso-demone lo sa braccando. Mentre corre nella foresta incontra un cucciolo di lupo che non smetterà più di seguirlo; anche lui ha perso il proprio branco. Uomo e animale diventano fratelli.
Michelle Paver è stata una splendida rivelazione con la sua “Saga Del Lupo” edita da Mondadori. Il libro, La Magia Del Lupo, inizia subito con una grande tensione narrativa.
Torak, un ragazzo di dodici anni assiste il padre morente dopo l’attacco di un orso. Avendogli promesso di trovare la montagna dello spirito del mondo, non può fare altro che abbandonarlo al suo destino e scappare nella foresta per sfuggire all’orso demone. Qui farà la conoscenza di Lupo, un cucciolo la cui famiglia è annegata nel fiume. Torak non lo sa ancora ma fra lui e Lupo c’è un’affinità indistruttibile. L’animale infatti si rivela essere la sua guida spirituale oltre che il suo migliore amico. Poi le cose si complicano e per una distrazione i due vengono raggiunti e catturati da tre sconosciuti, due uomini e una ragazzina, Renn, membri della tribù del Corvo.
Il trio decide di condurre Torak dal loro capo, Fin-Keddin, il quale dopo aver appreso chi fosse il padre del ragazzo dà ordine di ucciderlo. Per fortuna l’antica legge della lotta permette a Torak di difendersi e riconquistare la libertà. Il gesto del capotribù è dovuto a una leggenda che sembra trovare il suo avverarsi con la venuta del ragazzo-lupo. In realtà l’orso-demone è stato creato dai divoratori di anime, un gruppo di stregoni potentissimi e malvagi per soggiogare il mondo. Solo Torak è in grado di fermarlo, rivelandosi l’eletto di cui parla la profezia. Così il nuovo trio si getta all’avventura fra ambientazioni magnifiche; Lupo, Renn e Torak impareranno ad unire le forze per un bene superiore e con l’andare della narrazione non saranno più in grado di stare lontani l’uno dagli altri.
La Paver, complice uno stile di scrittura fluido, ci regala un libro indimenticabile che non è possibile smettere di leggere fino alla fine. Pagina dopo pagina davanti a noi si svela il mondo di seimila anni fa, con tutta la sua magia. Ci ritroveremo a parlare il linguaggio dei lupi con Torak, a tirare con l’arco di Renn che non sbaglia mai un colpo, ma sarà solo grazie al fiuto di Lupo e al suo istinto che saremo in grado di non perdere mai la strada.