Pubblicato da Il Saggiatore - Dicembre 2020
Pagine: 206 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: La cultura
ISBN: 9788842827962
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Nella nebbiosa Milano degli anni ‘60 sfrecciano, la notte di Capodanno, due auto rubate con a bordo i teddy boys: Rospo, Gimkana, Teppa, Contessa, Tony, Mosè e il piccolo Cino alla ricerca di avventure per rendere quella notte indimenticabile.
Che schifo questa società! Sembra tanto pulita, e sotto è marcia, marcia, marcia. Ah, non li posso proprio sopportare questa massa di sporchi borghesucci conformisti!
Queste parole escono dalla bocca di Rospo e descrivono perfettamente chi sono i Teddy Boys: una gang di giovani insofferenti e incattiviti con il mondo che li circonda.
La notte brava, sconvolgente, balorda ha inizio con il furto di gioielli della Madonna di Bollate che regaleranno, una volta scoperta la loro contraffazione, ad una barbona incontrata lungo le strade luminose e piene di palazzi di Milano. Dopo aver rubato un’altra macchina, partono a tutta velocità verso Villa Marchesi Valtorta, approfittando del fatto che i proprietari, ricchi borghesi, erano fuori città. Mangiano, bevono, ballano e si divertono finché anche quel luogo comincia a stargli stretto. Via di nuovo per le strade di Milano dove rapiscono tre donne della “Milano Bene” per dare alla serata ancora un po’ di brio. Le donne, dopo aver condannato aspramente il loro “credo”, il loro modo di vivere e di rapportarsi, si lasciano andare in un’orgia, vedendo, forse, quel momento come una via d’uscita temporanea dalle loro vite troppe manierose. La serata prosegue con il buttare letteralmente nel fango un ricco commerciante che approfitta di una sua dipendente ancora minorenne, e continua, poi, con il trascinare in auto un omossessuale, abbandonarlo in un posto sperduto e bruciare i suoi vestiti. Giunti alle prime luci dell’alba qualcosa di ancora più disarmante e inaspettato accade, probabilmente come risultato delle loro vite perennemente in bilico.
La nebbiosa è un libro che fa riflettere sul fatto che nell’abbandonarsi a piaceri effimeri, al divertimento sfrenato si rischia di perdere di vista la realtà e di farsi molto male. I Teddy Boys tentano di imporsi nella società diventando artefici del proprio destino inarrestabile ma rimangono ugualmente intrappolati in un’insofferenza e in un disagio che li contraddistingue. Dunque, possiamo, anzi dobbiamo, ribellarci se qualcosa non ci piace, se il mondo ci sta stretto, ma dobbiamo farlo con giudizio. Questo libro aiuta a capire quanto la vita sia simile ad un vaso di cristallo a cui basta un niente per frantumarsi in maniera irreparabile.
Approfondimento
La nebbiosa è una sceneggiatura ambientata nella Milano post Boom economico in cui la gang dei Teddy Boys, apparentemente formata da bravi ragazzi, mostra con determinati comportamenti quanto sia pieno di crepe, di falso perbenismo e sporco quel mondo borghese. Negli anni successivi viene prodotta finalmente la pellicola cinematografica dal titolo la Milano Nera ma ritenuta da Pasolini troppo lontana da ciò che lui aveva scritto e da ciò che aleggiava veramente per le strade di Milano: la definisce, lui stesso, troppo sbiadita dalla realtà.
Per concludere, il nostro autore, attraverso scene essenziali, un linguaggio popolare, giovanile, dialettale descrive in pieno il fenomeno che caratterizzava quel periodo e ci riesce perché fu lui il primo a scendere sul campo, ad entrare in contatto con quella società e con quei ragazzi turbati e ribelli. Ritengo che solo alla fine del libro, nelle ultime pagine, durante l’ultima bravata, si capisce chiaramente quanto Pasolini voleva esprimere.
Sono rimasta molto coinvolta durante la lettura di La nebbiosa e sento di consigliare questo libro, soprattutto, ai giovani lettori perché sono sicura che sapranno come farne tesoro.
Martina Oliva