Recensione di La nonna aliena di Fulvia Degl’Innocenti

Titolo: La nonna aliena
Autore: Fulvia Degl'innocenti
Pubblicato da Risfoglia - Ottobre 2019
Pagine: 121 - Genere: Infanzia, Letteratura per ragazzi
Formato disponibile: Brossura
Collana: Piccoli mondi
ISBN: 9788832119251


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Alex e Camy sono due gemelli che, a seguito della scomparsa dei genitori su un vulcano in Equador, vengono affidati alle cure della bizzarra nonna materna. La nonnina “spaziale” nasconde un segreto: nelle notti di luna piena esplora lo spazio a bordo di una capsula nascosta nel solaio. Per Amy e Camy inizia l'avventura e… i primi guai!

Valutazione del recensore

“Che mi dite della nonna?”
“Oh, è… spaziale!”

La nonna aliena è la storia di Alex e Camy, due gemelli di otto anni molto diversi tra loro, sia caratterialmente che fisicamente, ma che non possono fare a meno l’uno dell’altra. 

I due fratelli vivono con la nonna paterna in quanto i genitori, esperti esploratori, sono spesso in viaggio. È proprio durante la loro ultima escursione, sul vulcano Cotopaxi, che qualcosa va storto e vengono perse le loro tracce.

A seguito della scomparsa, l’assistente sociale incaricata di controllare l’abitazione della nonna paterna, si rende conto che la donna non è più in grado di gestire la situazione, troppo affranta per la perdita subita. Non resta altra scelta che trovare una nuova sistemazione per Alex e Camy: una casa famiglia.

Un giorno si presenta da loro Lucilla, la nonna materna, che vedono per la prima volta. Vanno così a vivere nella sua casa di campagna, ben felici di portare con sé anche Spizzico, il loro cagnolino, che erano stati costretti a lasciare, non potendo tenerlo in casa famiglia. Insieme alla bizzarra nonnina e al suo gatto, Marte, scoprono tante cose nuove e imparano a conoscere il cielo. Lucilla riempie le giornate dei bambini con attività e svaghi di ogni tipo, cercando di allontanare il più possibile il pensiero dei genitori scomparsi da mesi. Nessuno ha più notizie, ma i bambini sono certi che torneranno, come hanno sempre fatto. Alex e Camy scoprono ogni angolo della casa e rimangono incuriositi da una porta chiusa a chiave. Grazie alla caparbietà della bambina vengono a conoscenza del segreto della nonna: oltre la porta è riposta una capsula spaziale, che li accompagnerà in fantastici viaggi, fino a quando Camy, la più intraprendente tra i due, non si caccerà nei guai!

Una storia fatta di mondi da esplorare con la fantasia. Fulvia Degl’Innocenti ci accompagna, attraverso una narrazione ricca di descrizioni e di colpi di scena, in mondi fantasiosi e vicende divertenti, non solo per il giovane pubblico a cui si rivolge, bensì anche per un target più adulto. Nella storia vengono affrontati diversi temi, raccontati con estrema delicatezza, e valori importanti quali gli affetti, l’amore verso gli animali e verso il nostro pianeta.

La nonna descritta da Fulvia Degl’Innocenti è la nonna spaziale che tutti avremmo voluto avere (o abbiamo avuto) da bambini, quella con una marcia in più e tanti segreti da scoprire, in grado di farci volare in alto con la fantasia. E anche da adulti dovremmo darci l’opportunità di leggere storie come questa, per alimentare la nostra fantasia e aiutare i bambini a credere che i sogni, prima o poi, in qualche modo si avverano.

Approfondimento

La nonna aliena è un libro originale che consiglierei a tutti, adulti e bambini, per dei temi significativi inseriti con un tatto tale, che solo un’autrice come Fulvia degl’Innocenti è riuscita a fare. Il testo, accompagnato da bellissime illustrazioni, è avvincente e presenta una narrazione fluida e semplice, perfetta per i lettori a cui è rivolto.

La storia non solo è ben strutturata, ma presenta anche spunti per riflessioni importanti sui legami affettivi, come emerge dal rapporto speciale tra i due gemelli: se uno dei due è triste lo è anche l’altro, se uno dei due sta soffrendo, l’altro avverte il pericolo. Si parla di genuinità di sentimenti, caratteristica dei bambini, e di affetto nei confronti della nonna paterna, ormai malata, e verso l’altra con la quale non hanno mai avuto rapporti, senza farsi troppe domande sul “perché”. Troviamo, tra le righe, insegnamenti sull’amore e sul rispetto verso gli animali: la sofferenza nel lasciare il cane Spizzico, la gioia nel ritrovarlo uscendo dalla casa famiglia e la ricerca di un luogo dove consentano la permanenza di animali, per la breve vacanza al mare. Inoltre, sono presenti diversi periodi dove è accennata la considerevole bellezza di essere persone ricche di emozioni e avere la capacità di sapersi accettare e amare, condividendo le conoscenze acquisite nel percorso di vita. L’autrice insegna ai ragazzi l’importanza del mantenimento del nostro ecosistema, confrontando diverse culture dello spazio e rimarcando sull’immagine di una sorta di paradiso terrestre: un mondo con alla base il rispetto per la natura e per il prossimo, con minor inquinamento, dove non esistono malattie e criminalità.

L’ultimo grande insegnamento che emerge dalla storia è di non lasciarsi prendere dal rancore verso gli altri, saper chiedere scusa e non avere segreti, per non doversi pentire di ciò che è andato perso.

Io seguivo tutte le vostre imprese dal blog. Leggevo i loro libri. Insomma, in qualche modo c’ero. E per me è un gran dispiacere non averla potuta rivedere, non averle chiesto scusa di essere stata forse troppo rigida. Ma probabilmente è stato il segreto che c’era tra noi che ci ha separate… Per fortuna ci siete voi, e tra noi non ci sono segreti…

Sharon R.