Autore: Torey L. Hayden
Pubblicato da Corbaccio - Aprile 2022
Pagine: 312 - Genere: Biografico, Non fiction, Psicologia / crescita personale
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Hayden
ISBN: 9788867009428
ASIN: B09WF8572Y
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Eloise è un’adolescente problematica, alla disperata ricerca di aiuto. La psicologa infantile – nonché autrice di best-seller – Torey L. Hayden prende a cuore la triste vicenda della giovane ragazza, affiancandola in un lungo e tortuoso percorso emotivo, volto a restituirle l’ormai perduta fiducia negli altri e in sé stessa.
Io sono soltanto un caso, per te. Una diagnosi, caselle da spuntare e un dannato fascicolo, tutto qui. Non mi vedi nemmeno. Credi di vedermi, ma non ci riesci. La verità è che io sono invisibile per te come per chiunque altro.
Per comprendere al meglio la portata del romanzo di Torey L. Hayden, bisogna fare una piccola premessa: La ragazza invisibile è un’opera letteraria che si ispira a fatti e persone reali. Difatti, l’autrice è una nota specialista nell’ambito della psicopatologia infantile che negli anni ha pubblicato una serie libri di successo basati sulle proprie esperienze in qualità di insegnante presso scuole per bambini emotivamente disturbati.
La protagonista di questo romanzo, Eloise, rientra perfettamente in questa categoria. Il padre è un tossicodipendente in riabilitazione mentre la madre è una donna anaffettiva e succube del nuovo compagno, che abusa sessualmente di Eloise sotto ai suoi occhi. Affidata agli assistenti sociali, la giovane ragazza passa da una famiglia affidataria all’altra senza riuscire a trovare una vera stabilità per via del suo comportamento scontroso, aggressivo e perfino autolesionista.
È proprio il bisogno di ricevere un aiuto concreto e professionale che spinge Eloise a presentarsi spontaneamente da Torey. Tuttavia, il percorso terapeutico intrapreso si rivela più ostico del previsto a causa dell’effettiva riluttanza di Eloise che, nonostante le buone intenzioni, fatica a fidarsi della psicologa e a lasciarsi andare.
Soltanto con infinita pazienza e perseveranza Torey riuscirà a conquistarsi il rispetto e l’affetto di Eloise, il cui crescente impegno durante le sedute con la psicologa le permetterà di prendere finalmente in mano le redini della sua vita.
Approfondimento
La ragazza invisibile è un romanzo interessante ma che alla lunga tende a stancare. Inizialmente la drammatica storia personale di Eloise suscita una forte curiosità nel lettore, che sente la necessità di comprendere meglio il motivo che si cela dietro alcuni degli atteggiamenti e ragionamenti fatti dalla ragazza, affetta da un chiaro disturbo psicologico. A mano a mano che si procede con la lettura, però, si ha la sensazione di non andare avanti ma di rimanere sempre allo stesso punto: questo perché Eloise sfugge continuamente alla terapia, non è partecipativa e inventa varie scuse per non portare a termine alcuni dei “compiti” che le vengono assegnati dalla psicologa. Certe situazioni sembrano ripetersi più volte e Torey finisce per ribadire sempre gli stessi concetti, cercando di convincere in continuazione la ragazza a collaborare maggiormente durante le loro sedute.
E questo, purtroppo, tende ad annoiare.
Nonostante la complessità delle tematiche trattate, la scrittrice adotta un linguaggio piuttosto chiaro e agevole. Trovandosi a metà strada tra due generi diversi tra loro, ovvero narrativa e saggistica, il libro contiene anche una parte di terminologia inerente alla psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT) che tende ad appesantire leggermente la lettura. Inoltre, sporadiche parole sono state scritte in gallese, non contribuendo a rendere il testo totalmente scorrevole.
Tutto questo non deve spaventare un lettore inesperto, perché il romanzo si comprende facilmente e si legge con altrettanta tranquillità.
Il finale è degno di nota. Nessuna anticipazione, ma questo romanzo merita di esser letto anche solo per il suo epilogo.
Provare per credere.
Ludovica Paparusso