
Autore: Alice Cappagli
Pubblicato da Einaudi - Febbraio 2019
Pagine: 288 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: Brossura, eBook

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Lei gli legge i filosofi e gli riordina la casa, lui le insegna che nei libri si possono trovare le idee giuste per riordinare la vita, lui è un anziano professore che ha perso la vista, ma in grado di vedere oltre, lei una giovane donna persa, il tutto mescolato tra pensieri di Pascal, libri e giornali impolverati. Tra i due nasce quasi subito un armonia silenziosa.

Non sono buona a capire cosa mi passa per il cuore.
Dopo aver perso il lavoro, Maria Vittoria si reca all’ufficio di collocamento dove le viene proposto di lavorare per un Professore di filosofia che ha perso la vista, aiutandolo nelle faccende domestiche e a leggergli libri da lui richiesti. Maria Vittoria accetta senza pensarci due volte. Il suo matrimonio non sta in piedi e tutto, intorno a lei, sembra suggerirle di essere arrivata al capolinea.
Il Professore la accoglie nella sua casa piena di vento e di luce e basta poco perché tra i due nasca un rapporto vero, a tratti comico e mordace, a tratti tenero e affettuoso, complice. Il Professore sa sempre come ritrovare le verità dei grandi pensatori nelle piccole faccende quotidiane e Maria Vittoria scopre che la filosofia può essere utile nella vita di tutti i giorni. Ogni lettura, per lei, diventa uno strumento per mettere a fuoco delle cose che fino ad allora le erano parse confuse e raccogliere i cocci di un’esistenza trascorsa ad assecondare gli altri.
Nessun caffè per Spinoza è un insieme di personaggi: gli amici coltissimi del Professore, la figlia Elisa, la temibile Vally, cognata maniaca del controllo, la signora Favilla alla costante ricerca di un gatto che le ricorda il suo ex marito, i vecchi studenti che vengono a far visita per imbastire interminabili discussioni. E poi Angelo, ma quello è un discorso a parte. A poco a poco Maria Vittoria e il Professore s’insegneranno molto a vicenda, aiutandosi nel loro opposto viaggio: uno verso la vita e l’altro, verso la morte. Senza troppi clamori, con naturalezza, una volta chiuso il libro ci rendiamo conto che la lezione del Professore sedimenta dentro a tutti noi: dai libri che amiamo è possibile ripartire sempre, anche quando ogni cosa intorno ci dice il contrario.
Niente caffè per Spinoza è un libro molto riflessivo e poetico, molto profondo. Nonostante la profondità del racconto, resta leggero, chiunque può rispecchiarsi in questo libro e in alcune citazioni e sentimenti. Maria Vittoria è un po’ tutti noi, una donna persa nella quotidianità, che cerca insieme al professore le risposte nei libri.
Approfondimento
In Nessun caffè per Spinoza i due protagonisti stabiliscono un rapporto armonioso, attraverso citazioni di libri e caffè fatti di nascosto.
Maria Vittoria, una giovane donna persa, al capolinea del suo matrimonio, a un certo punto della sua vita decide di riprendere in mano la situazione e cambiare le cose. Il professore, un uomo che ha perduto la vista e che affida la sua vita a citazioni di libri e alla giovane donna Maria Vittoria.
Lo consiglio poiché ci si può rispecchiare molto in Nessun caffè, con una storia attuale e con le radici nei nostri giorni. Alice Cappagli afferma che alcuni libri, che amiamo, sono in grado di salvarci o di dare una svolta alla nostra vita.
Michela Bucci