Autore: Peter Cameron
Pubblicato da Adelphi - Giugno 2008
Pagine: 104 - Genere: Racconti
Formato disponibile: Brossura, eBook
ISBN: 9788845922923
ASIN: B097DQ5NZF
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Ordinarie storie di vita, apparentemente banali, ma in realtà toccanti e uniche nella loro semplicità. Pezzi di vita vissuta che raccontano le fragilità dell’uomo, i sogni di chi magari ha un passato pieno di crepe e guarda al futuro con fiducia, immaginandolo ricco di colore e di sole.
E così crebbi senza genitori; anche se i nonni erano gentili con me e mi vestivano, mi nutrivano e mi mandavano a scuola senza farmelo pesare, non finsero mai di avere il minimo interesse paterno o materno nei miei riguardi. Io ero la prova vivente di due tragedie strettamente collegate; per loro non ero tanto una presenza, quanto piuttosto il ricordo di un’assenza, anzi di due: il figlio, che sapevo amatissimo, e sia moglie, mia madre, che essi incolpavano, al pari di me, per quella perdita.
Paura della matematica è una raccolta di storie brevi che comprende sette racconti: sei editi già nel 1986 e uno del 2008.
C’è la storia di un bambino, abbandonato fin da piccolo dal padre – a causa del dolore insuperabile per la morte della moglie – alla cura dei nonni, che nonostante tutto si prende cura del genitore malato e morente, e ne ascolta i racconti di una vita non condivisa. C’è il racconto di una giovane studentessa alle prese con un importante esame di matematica – materia per la quale è del tutto negata – che si fa seguire e aiutare da un professore, con il quale finisce per allacciare un rapporto che non include solo formule matematiche, ma legami ben diversi e profondi. C’è la vicenda di due ragazzi innamorati che finiranno con il lasciarsi a causa dell’incapacità di uno di essi di esternare i propri sentimenti più profondi a chiunque, anche all’anziana nonna, donna malata ma parecchio più perspicace di quanto ci si potrebbe aspettare.
Io ho già sentito parecchie volte i suoi racconti, ma per Neal, che è disteso per terra ai miei piedi, esausto per aver cucinato tutta quella roba, sono nuovi. La nonna è seduta sul divanetto, mentre io sono sul divano più grande, e accarezzo la schiena di Neal con il piede nudo, gesto nascosto dal tavolinetto. O almeno lo spero.
Ancora, c’è la storia di un ragazzino che non trova il modo per spiegare ai suoi insegnanti e ai genitori che la sensazione di disagio che lo sta affliggendo ha origine da qualcosa di più complesso rispetto al dispiacere, per quanto intenso, legato alla recente morte – dovuta a cause accidentali – del suo cane. C’è poi l’episodio di un giovane ragazzo autistico alle prese con una madre assolutamente tenera ma altrettanto svampita, che ha scelto come compagno l’esatta incarnazione di ciò che un adulto responsabile non è! E c’è chi ritiene sia possibile trovare la felicità assoluta attraverso una formula matematica.
Nei problemi di algebra c’è sempre una nave che percorre il fiume mentre una jeep segue lo stesso percorso lungo l’argine. Quale arriverà prima? …Quante volte un uomo può arrivare in cima all’Empire State Building in ascensore mentre sua moglie sale per le scale, considerando che la donna farà un gradino in meno a ogni viaggio dell’ascensore?
Approfondimento
La raccolta di racconti di Peter Cameron, curata da Adelphi – che già ha celebrato l’autore con gli intensi Un giorno questo dolore ti sarà utile e Quella sera dorata – è un piccolo gioiello.
Una scrittura semplice, ma elegante e spontanea, dotata di quell’immediatezza che solo i grandi scrittori possiedono. Istantanee che rappresentano la vita di tutti i giorni fissata in una quotidianità che, tuttavia, esce dal banale e diventa profonda, tratteggiando le fragilità umane e i suoi desideri; i sogni più nascosti e le paure; la semplicità e la ricchezza dell’animo dei bambini; la sincerità e il pudore della gente semplice.
Quella mattina Keith e io ci eravamo svegliati sentendo delle grida nel giardino che dava sul retro. Io mi ero alzata e avevo guardato fuori dalla finestra: Violet batteva i piedi a terra e agitava le braccia sotto lo stenditoio a ombrello.
È un libro che si legge in poco tempo, ma il consiglio è quello di assaporare ogni parola e ogni frase, per coglierne ogni sfumatura e attribuirle il giusto valore che merita.