Recensione di Salone di bellezza per piccoli ritocchi di Alexander McCall Smith

Titolo: Salone di bellezza per piccoli ritocchi
Autore: Alexander McCall Smith
Pubblicato da Guanda - Febbraio 2016
Pagine: 277 - Genere: Gialli
Formato disponibile: Brossura
Collana: Narratori della Fenice


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Precious Ramotswe è la prima detective privata donna in una grande città del Botswana. La sua è un’attività forse non redditizia, ma nemmeno fallimentare: nel suo ufficio, di fianco all’officina del marito, i casi da indagare e risolvere non finiscono mai, mentre là fuori la grande Africa non aspetta altro che l’arrivo della tanto agognata stagione delle piogge.

Valutazione del recensore

Molte cose nella quotidianità della signora Ramotswe, proprietaria della Lady’s Detective Agency n.1, stanno per cambiare. In un Botswana arido e bisognoso di pioggia, quando già i nuvoloni scuri si vedono in lontananza, il marito della donna, J. L. B. Maketoni, decide di trasformarsi in un marito moderno per farla contenta, e in segreto frequenta pure un corso; la signora Grace Makutsi, da anni segretaria o, per chiamarla come lei si autodefinisce, detective associata di Precious, dà alla luce un bellissimo bambino, lasciando in ufficio da sola la signora Ramotswe, che dovrà arrangiarsi a risolvere i casi aperti in quel momento.

Tra una tazza di tè e l’altra, Precious indagherà sulla vera identità di un giovane che si spaccia nipote di un ormai defunto proprietario di fattoria: l’avvocato che si occupa dell’eredità dell’uomo, che ha lasciato al nipote tutta la fattoria, sospetta che il ragazzo stia mentendo sulla sua identità.

Come se non bastasse, apre in città un nuovo salone di bellezza, “Per piccoli ritocchi”, recita l’insegna. La proprietaria ha ricevuto delle minacce anonime e girano in città delle voci malevole sul negozio e sugli effetti dei prodotti di bellezza che vengono utilizzati. Chi mai potrà essere il colpevole?

Salone di bellezza per piccoli ritocchi è un libro che dona buon umore, un piacevole giallo non troppo impegnativo, da leggere con calma e senza fretta.

Sotto il grande cielo africano, immersi nella sua meravigliosa natura, la vita scorre placida, il caldo impone la tranquillità, e anche la signora Ramotswe indaga con serenità, tra una visita all’amica e collega Grace Makutsi e una buona fetta di torta.

 

 

Approfondimento

Alexander McCall Smith riesce a donarci con Salone di bellezza per piccoli ritocchi un romanzo giallo dal tono allegro, sereno, pacato. Non è la suspense a dominare le pagine del libro, che certamente non è uno di quei thriller che tiene incollati alle pagine e che ci fa rimanere in angoscia fino all’ultima parola.

Salone di bellezza per piccoli ritocchi è un romanzo tranquillo, che descrive la vita così com’è nel grande continente africano, dove il caldo spinge la gente ad andare con calma, dove ci si può di tanto in tanto fermare per una fetta di torta, una tazza di tè, una chiacchierata con le amiche.

Utilizzando come sfondo le indagini della signora Ramotswe, Alexander McCall Smith ci presenta il vero volto dell’Africa, un luogo dove la gente cammina, non corre; parla con gli altri e non solo al proprio telefonino, un continente ancora immerso nel verde ma allo stesso tempo moderno e ben organizzato.

È un racconto che vuole far nascere un leggero sorriso sul viso dei lettori che si affezioneranno alla signora Ramotswe e alla signora Makutsi.

Forse non un thriller avvincente, quindi, ma certamente un romanzo che libera la mente e diverte, tra un’indagine e una tazza di tè.