Autore: Jean-Luc Coatalem
Pubblicato da Solferino - Luglio 2022
Genere: Gialli, Noir, Thriller
Formato disponibile: Brossura, eBook
ISBN: 9788828209621
ASIN: B0B5LY2NH7
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Un quadro di grande valore di cui disfarsi. Cinque persone il cui destino gira intorno alla prova scanda-losa di un amore estivo tra la “bambola” e il grande pittore Gauguin. Per ognuno di loro vita e denaro di intrecciano in un susseguirsi di eventi dove nessuno di loro si riserva il “diritto di osare tutto”.
Non si è mai al riparo dai miracoli.
In una zona sperduta della Bretagna, famosa per essere il ritrovo di molti pittori e artisti nella fine dell’Ottocento, i due fratelli gemelli “rossi” Kerven scoprono, in una delle loro proprietà ereditate dalla bisnonna, un quadro di grande valore. Il quadro è stato dipinto da uno dei più controversi e vagabondi pittori XIX secolo, Gauguin. Marie era una bellissima locandiera, soprannominata la “bambola”, e il dipinto è il frutto di un amore estivo, un amore rappresentato dal pittore e che fa pensare ai Kerven come suoi eredi. Il dipinto è stato lasciato a Marie come pagamento per i debiti accumulati nella locanda, un’abitudine che Gauguin adottava spesso.
Del quadro non ne sa niente nessuno, non è mai stato inserito in nessun catalogo. Questo, insieme alla firma che sembra originale, fa sì che sia di valore inestimabile.
Non una lettera. Niente testimoni. Nessun pettegolezzo, ma i grandi colpi di fortuna non si raccontano…
La raffigurazione però non è da mettere in bella mostra e le dicerie che potrebbe creare inducono i gemelli a volersene sbarazzare velocemente e in segreto. Inoltre sfruttano la possibilità di guadagnare molti soldi, ben trecentomila euro, che chiedono ad un gallerista di Parigi, Bastien Scorff.
Il gallerista, nonostante alcuni dubbi sulla veridicità della vicenda, si innamora del quadro e accetta di comprarlo. Dopo un divorzio e tanti debiti, la prospettiva di poter svoltare la propria vita rivendendolo ad un grande collezionista gli fanno chiudere gli occhi davanti ai dubbi.
Era veramente solo paura di cosa dirà la gente? Oppure avevano qualcos’altro da nascondere?
I soldi però gli mancano e li chiede al suo assistente Donato, figlio dei proprietari della grande banca francese Braga-Pereira, noto per i suoi colpi di testa, per la sua vita sregolata e la grande truffa appena messa in atto. Donato accetta di procurare i soldi per Bastien, ma di colpo sparisce, facendo perdere le sue tracce. Da qui iniziano una catena di eventi, non sempre pianificati, che portano a morti, bugie e sotterfugi. Il tutto legato da quella voglia di rivalsa e di migliorare la propria condizione che il tanto denaro può dare.
Lo scrittore descrive tutta la vicenda tramite una narrativa fluida e veloce, piacevolmente raccontata nelle varie parti da ogni personaggio, dando così una visione più personale e completa di ciò che succede. Questo rende una storia semplice, che a tratti può sembrare monotona, molto più interessante.
Il libro Sarabanda inizia con una descrizione molto dettagliata dei luoghi, dell’epoca e della vita di Gauguin, che può essere noiosa e di difficile comprensione per un lettore, come me, che non ha grandi basi di storia dell’arte, ma quando la visuale della storia cambia, dal gallerista agli altri protagonisti, la narrazione diventa veramente coinvolgente. Una piacevole lettura, che fa riflettere su quanto il denaro è spesso il motore delle nostre decisioni e quanto freddamente si possa agire quando si è infelici e insoddisfatti della propria vita, andando ad approfittarsi degli altri e seppellendo ogni scrupolo.
Ma l’implacabile legge di Murphy si avvera e tutto ciò che può andare storto, finirà per andare storto.
Approfondimento
“Sarabanda”, letteralmente, significa successione rapida e disordinata di cose o elementi fra loro diversi, in genere accompagnata da un forte rumore. Il questo libro “sarabanda” sono le diverse personalità che emergono dai protagonisti di questo giallo semplice, ma ben strutturato. Ogni protagonista ha le sue motivazioni e i suoi sogni e questo è ciò che mi ha catturato di più.
I gemelli Kerven sono i protagonisti più complessi. Lo scrittore è molto bravo a farli apparire all’inizio del libro come il povero Abraham, costretto sulla sedia a rotelle dopo un incidente stradale che gli ha rovinato la vita, e il fratello grande e forte, che lo accompagna e lo aiuta. Ma non è così. Ad un certo punto si scopre come i ruoli nella realtà possano essere diametralmente opposti.
Talvolta, spinto da qualcosa che viene dal profondo di me stesso, salgo verso le tempeste, i fulmini e le trombe d’aria. Niente può fermarmi, contenermi. Ostacolarmi. Alla punta Tibidy, quando infuria la tempesta, cielo e mare sono potenti come in Shakespeare!
Abraham in tutta la storia è colui che orchestra e manovra ogni mossa, da lui dipende tutto.
Temevo il filo che avrebbe potuto disfare l’ordito della mia storia. E se un furbo lo avrebbe tirato, sarebbe rimasto appeso alla sua estremità!
Giulia Quartulli