
Autore: William McIlvanney
Pubblicato da Feltrinelli - Marzo 2016
Pagine: 330 - Genere: Gialli
Formato disponibile: Brossura
Collana: I narratori

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Jack non riesce ad accettare la morte del fratello Scott. Il suo istinto di poliziotto non gli da’ pace. Tutti cercano di dis-suaderlo da indagare su quello che non sembra altro che un incidente, ma lui non demorde. Per Jack non esiste il caso, il fato, il destino, tutto ha un significato.

Vidi un continuo incrocio di partecipazioni che non si notavano a vicenda, ciascuna intenta a inseguire le proprie strane lealtà.
Questa è la filosofia di Jack Laidlaw, il poliziotto che legge filosofia. Un uomo burrascoso e complicato che non riesce a lasciare i demoni del suo lavoro fuori dalla sua vita privata. Tutto perde importanza quando suo fratello, il suo caro e quasi perfetto fratello Scott, muore tragicamente investito da un’auto. Il suo istinto di poliziotto, misto al dolore della perdita, lo incitano a indagare, per mettere il cuore in pace. La cosa che lo conforta è che pensa si tratti solo di un tragico incidente. Purtroppo non tutto è come sembra.
Tra amanti inaspettate, false amicizie e strane lealtà, il mistero è un intrigo che porterà il poliziotto su una strada totalmente inaspettata e insospettabile. Più Jack va avanti nelle indagini più si rende conto che le persone coinvolte, direttamente e indirettamente, sono numerose, ognuna con i propri dolori e i propri segreti, segreti che aggiungono particolari, dubbi e infittisce ancora di più il mistero che si cela dietro la morte del fratello. Per Jack l’indagine non è più rappresentata solo dalla morte di Scott, ma diventa qualcosa di più grande. Solo una volta risolto il caso potrà darsi pace, ed è pienamente intenzionato a farlo. Jack Laidlaw non si arrende, è testardo, intelligente e scaltro, c’è la metterà tutta per lasciar andare il fratello.
Strane lealtà è un libro intrigante, a volte con un sottile senso dell’umorismo. Chiunque abbia voglia di risolvere un mistero potrà dilettarsi in questa piacevole e complicata (a causa dei vari misteri legati uno all’altro) lettura. Jack è un personaggio particolare, scaltro, furbo e intelligente, riesce a carpire bugie da perfetti bugiardi e ad ascoltare tutte le confessioni, soprattutto quelle tenute nascoste e non detto. Vuole risolvere velocemente il caso ma non ha fretta, ha il tempo di consolare una povera madre anziana, una parola di conforto per una vedova, e la capacità di incastrare i malviventi. Un uomo dalle svariate sfaccettature con la capacità di perdersi in complicati e solitari ragionamenti misti a un pizzico di autoironia.
Approfondimento
Il personaggio di Jack a tratti rispecchia l’investigatore bello e tenebroso da cui è meglio girare al largo, altre volte sembra solo un uomo stanco di tutto ciò che il suo essere poliziotto gli ha fatto incontrare durante il suo percorso. Potrebbe sembrare un uomo egoista e scontroso che basta a se stesso e che calpesta gli altri, ma non è altro che un uomo solo che non riesce a separare il suo essere uomo dal suo essere poliziotto.
Se si pensa di aver risolto il mistero dopo pochi capitoli, è necessario riprendere la lettura dalla prima pagina, perché nel momento in cui si pensa di essere arrivato a sciogliere la matassa è lì che entra un altro personaggio, un’altra lealtà che porta nuovi particolari e nuovi misteri da scoprire.
Qualcuno avrebbe potuto pensare che fosse impazzita. Ma non era così. Era solo troppo sana di mente per giocare con noi. Si era svegliata dal suo sonnambulismo e aveva riconosciuto il campo minato chiamato normalità.
Impazzire: chi è pazzo e chi non lo è? Sono forse pazzi coloro che preferiscono conoscere la verità qualunque essa sia? Sono invece sani di mente coloro che preferiscono lasciare tutto dietro e andare avanti come se non fosse accaduto nulla?
Per fortuna ci sono le pagine dei libri che portano un pizzico di pazzia per riequilibrare tutta questa normalità.
Marilena Cappucci