
Autore: Maurizio de Giovanni
Pubblicato da Rizzoli - Maggio 2022
Pagine: 256 - Genere: Gialli, Thriller
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Nero Rizzoli
ISBN: 9788817161688
ASIN: B09ZP3FJ2B

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Un piccolo aeroplano turistico diretto in Sardegna si schianta nel mar Tirreno con a bordo diverse per-sone. Tra loro, un noto imprenditore che ha rilasciato la sua ultima intervista poco prima del decollo, con il vociare degli altri passeggeri sullo sfondo, tutti tranquilli e sorridenti, ignari dell’imminente tra-gedia. Quando l’agente dei Servizi in pensione Andrea Catapano sente le voci delle vittime – lui che non vede ma sa ascoltare meglio di chiunque altro – un ricordo nitido riaffiora. Così decide di chiama-re l’ex collega Teresa Pandolfi, ora a capo dell’Unità investigativa. Il disastro potrebbe celare un miste-ro che risale agli anni di Tangentopoli. E se la caduta del velivolo non fosse stata un incidente, ma il nesso tra una vicenda degli anni Novanta e il nostro presente? L’unica che può scoprire la verità è la donna invisibile, Sara Morozzi.

Ventisettemila seicento piedi.
Otto chilometri e mezzo.
Questa la distanza che manca prima che il piccolo aeroplano turistico diretto in Sardegna si schianti nel mar Tirreno.
Ed è proprio quello che pensa il comandante Stefano Tomassi prima di morire insieme alle altre persone a bordo.
Potrebbe sembrare un incidente comune come tanti altri, peccato che a bordo c’è un noto imprenditore: Pierfelice Ribaudo, “mica bruscolini”. Si tratta di un imprenditore del divertimento, proprietario di ristoranti di lusso e discoteche, collezionista d’arte e inveterato playboy, con interessi nella motonautica e nell’alta moda. Uno senza peli sulla lingua, famoso per l’inclinazione a dirne quattro alla politica e alle istituzioni e quindi molto scomodo…
La sua ultima intervista, rilasciata poco prima di salire a bordo del velivolo, balza ai sensi acuti dell’ex agente dei Servizi Segreti Andrea Catapano (fortemente ipovedente), che ascolta i rumori di sottofondo e tra le voci degli altri passeggeri sente un particolare che lo porta a investigare su ciò che è realmente accaduto.
Per un caso simile serve una squadra; Catapano, quindi, chiede aiuto a Teresa Pandolfi, a capo dell’Unità Investigativa, e soprattutto a Sara Morozzi – detta Mora – la donna invisibile, colei che vede quello che non si vede, che legge e interpreta i segnali non verbali.
Quale sarà la verità?
E se la caduta dell’aereo non fosse un incidente?
Perché il tramonto che aveva a prua e andava salendo veloce nel campo visivo, e le nuvole che gli venivano incontro svelte erano il suo posto, e non avrebbe voluto essere da nessun’altra parte.
Quattro chilometri al largo delle Pontine, registrò dagli strumenti.
Fu l’ultimo pensiero.
Il noir Un volo per Sara inizia con un primo capitolo che rapisce il lettore e lo trascina con sé su quell’aereo che precipita dando il via alla storia e dando spazio a tutti i personaggi che a poco a poco si presentano. Il filo della trama tende tuttavia a perdersi verso metà romanzo, mancando forse di quell’appeal che dovrebbe tenere il lettore incollato al libro.
Mancano un po’ quegli elementi che servono a focalizzare l’attenzione: i colpi di scena, la suspence ed emerge una confusione per la presenza dei vari (troppi a mio parere) personaggi.
Un volo per Sara è un libro che avrebbe avuto bisogno di più tinte gialle per essere definito tale al cento per cento.
C’è da dire che la lettura è scorrevole, i capitoli della giusta lunghezza con gli ambienti descritti bene e le sensazioni che vivono i personaggi sono palpabili.
Rimane la curiosità di attendere un nuovo capitolo di Sara Morozzi, personaggio che diventerà presto una serie targata Netflix.
Approfondimento
È sempre questione di scelte. Anche se si preferisce non scegliere. E non esistono scelte giuste o sbagliate, perché ogni volta che si imbocca una strada si rinuncia a un’altra. L’unica cosa su cui impegnarsi, secondo me, è far sì che ciò che si sceglie somigli il più possibile a ciò che vogliamo. E per farlo, abbiamo una sola via.”
Questa è la saggezza che si legge nella donna invisibile, Sara Morozzi, un personaggio davvero intrigante, che lotta per la verità; il suo lavoro è quello di svelare menzogne e corruzione.
Il suo senso di giustizia è molto evidente nel tragico incidente del velivolo e la sua interpretazione dei linguaggi non verbali sarà di grande aiuto alla squadra investigativa.
Sonya G.