
Autore: Alessandro Baricco
Pubblicato da Feltrinelli - Aprile 2013
Pagine: 168 - Genere: Saggi
Formato disponibile: Brossura
Collana: Universale Economica

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Si possono riassumere dieci anni di vita vissuta in cinquanta recensioni che raccontano chi siamo? Il grande scrittore Alessandro Baricco, in “Una certa idea di mondo”, lo fa egregiamente.

Alessandro Baricco in Una certa idea di mondo raccoglie i suoi articoli pubblicati nella Biblioteca della Repubblica facendone un testo unico.
«Io di cose che conosco davvero, e amo senza smettere mai, ne ho due o tre. Una è i libri […] che se solo un giorno mi fossi messo lì a parlare di loro, prendendone uno per volta, solo quelli belli, senza smettere per un po’ – be’, ne sarebbe venuta fuori innanzitutto una certa idea di mondo. C’erano buone possibilità che fosse la mia».
Non sono i più bei libri letti della sua vita, ma i migliori degli ultimi dieci anni, un modo diverso per accompagnarci nell’esplorare leggere e condividere questo grande patrimonio di cui disponiamo.
Una certa idea di mondo è un libro guida, ci aiuta a scegliere a riflettere a orientarci nella letteratura passata e presente. È come un libro di ricette di torte: trovi quella più gustosa, quella più articolata, la torta della colazione da gustare quasi ogni giorno. La rassegna si apre con Open. La mia storia di Andre Agassi: “Adesso che sono stato ad ascoltarlo” scrive Baricco “so che Agassi ha vissuto come giocava a tennis, cioè i piedi ben dentro al campo, ad aggredire la pallina mentre sale (tutti buoni a prenderla mentre scende)!” Una metafora della vita che tutti noi siamo chiamati a giocare contro noi stessi e contro il mondo.
Ma non solo, Baricco recensisce libri molto diversi e lontani tra loro: Il gattopardo, Colazione da Tiffany, Fantozzi, Il dizionario del Diavolo. Una certa idea di mondo si chiude con Darwin che scopre cosa sia la vera solitudine: “cosa ci rimane per ultimo, a galla, quando ciò che fai è stato fatto, e ciò che resta è il meritato sollievo di una qualche fine?”
Approfondimento
Consiglierei Una certa idea di mondo? Ma sicuramente sì. Non è un libro che ti toglie il fiato, o una storia da leggere in una notte, ma è come un whiskey da gustare in ogni sua sfumatura, da conservare e far invecchiare col tempo. E delle scelte letterarie di Baricco ti puoi di certo fidare! Sono molto diverse tra loro, alcune forse a me non gradite, altre assolutamente inaspettate.
Un libro adatto a chi ama la lettura, perché apre cinquanta porte in cui sbirciare. Poi sta a ognuno decidere di aprirne una o passare oltre. Ci si possono trovare i grandi classici, o libri storici come Le radici del Romanticismo di Isaiah Berlin, o ancora libri inaspettati che personalmente non avrei mai letto e che adesso mi incuriosiscono davvero.
Una certa idea di mondo è un libro guida da leggere conservare e consultare all’occorrenza. Un insieme ben scritto di cinquanta recensioni che può sempre tornare utile quando ci si trova a dover decidere che libro comprare, o quando non si riesce a dare corpo ai nostri pensieri nella scelta di un nuovo libro. Alessandro Baricco ci viene in soccorso con una scrittura frizzante e molto chiara.
Difficile selezionare quello che più ci piace, difficile anche motivare la piacevolezza della lettura, ma lui individua in ogni libro letto un’anima. Così come le canzoni comunicano emozioni diverse a chi le ascolta, anche i libri ci attraggono ognuno in modo unico. Baricco prende da tutti un po’ per tracciare un fil rouge di dieci anni della sua vita trascorsa. A un certo punto non sei più tu che parli di loro, ma sono i libri che cominciano a parlare di te.
Giada Alfano