
Autore: Lucrezia Ercoli
Pubblicato da Ponte alle Grazie - Febbraio 2022
Pagine: 160 - Genere: Saggi
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Saggi
ISBN: 9788833317229
ASIN: B09Q6D15QY

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La nostalgia intesa nella sua accezione più completa, il paradosso della memoria che lenisce le pene e ci mente per creare un rifugio ideale. La voglia di sfuggire ad un deludente presente per ritrovare gratifica-zione nel passato. La ricerca, il ripetersi dei sentimenti in spazi diversi. Alla scoperta di quel magico posto in cui tutto cambia ma poi tutto resta uguale. Un viaggio affascinante e profondo, denso di significati che fanno riflettere e che, inaspettatamente attuale, non ci riporta semplicemente indietro ma ci spinge a vi-vere il presente e guardare con occhi diversi il futuro.

Il passato non è mai morto, a dire il vero non è mai passato.
Definire il tempo. Distaccarsi dal concetto del “Qui ed Ora” (Hit et Nunc) e affrontare il viaggio nella memoria, la madre della nostalgia (o viceversa?). Yesterday. Filosofia della nostalgia non racconta una storia. Racconta una parte di noi stessi che crediamo intima ma che scopriamo visibile a tutti. La nostalgia, questa miscela dolce-amara, che prepotentemente balza alla ribalta come una delle componenti fondamentali della nostra vita di tutti i giorni. Ma ce n’eravamo mai accorti? Usata, manipolata, ribaltata e modificata. Una via di fuga dalla quotidianità che avvilisce e delude o un tentativo di ripetere un momento della propria vita per ritrovare qualcosa che è perduto? Yesterday (anche il titolo è un tuffo nel passato) ci spalanca le porte di un mondo che viviamo quotidianamente eppure è invisibile. Mostra le debolezze dell’anima e le sue ferite e nello stesso tempo se ne prende cura.
Nulla è perduto: possiamo riguadagnare tutto. Ciò che fu fatto e sbagliato può essere rifatto.
Questa è una delle tante citazioni all’interno del libro, ma davvero è un concetto possibile? I viaggi temporali della mente diventano un’altalena tra passato, presente e futuro la cui spinta è data dalla nostalgia.
Yesterday è un libro che, pur trattando un argomento inusuale come la nostalgia riesce a catturare immediamente l’attenzione sia per l’attualità degli esempi che per il linguaggio incredibilmente moderno e scorrevole. Sicuramente una lettura che richiede attenzione e riflessione ma, che promette e mantiene, l’idea e la capacità di spiegarci la nostalgia.
Approfondimento
Come posso descrivere da lettore a lettore un libro che parla di sensazioni, stati d’animo ed emozioni? Qui non ci sono personaggi o situazioni da valutare. Un libro così occorre leggerlo.
Perché?
Beh, mi verrebbe da dirti che io ero lì e c’eri anche tu. Le persone che conosci, il tuo migliore amico/a, la tua famiglia, il tuo passato. Questo libro parla a chiunque lo legga, una sorta di omaggio alla nostra storia. All’improvviso ti i ritrovi tra modi di dire, situazioni, canzoni e aneddoti che ti catapultano in un Multiverso di memoria dove la nostalgia riscrive la tua vita passata, il tuo presente e anche il tuo futuro.
Non mi sono annoiata nemmeno un momento, presa com’ero dal fare questo viaggio che spesso mi portava in luoghi che non visitavo da molto tempo e spesso ho sorriso perché alcuni ricordi erano esattamente come venivano descritti.
E anche se a volte mi sono sentita anche un po’ scoperta, perché sensazioni che credevo solo mie ho realizzato essere condivise da tanti, la mia considerazione è stata che leggerlo è stato un piacere perché mi ha sorpreso, si potrebbe definire “quello che non i aspetti”. Il libro che passeresti con un sorriso teneramente nostalgico ad un amico dicendogli “Non immagini cosa mi ha ricordato.”
Perché la memoria e la nostalgia che avvolgono tutti noi hanno anche un grande pregio: uniscono gli animi.
Antonella Flavio