
Autore: Angelo Barone
Pubblicato da Autopubblicato - 2015
Pagine: 113 - Genere: Autobiografico, Psicologia / crescita personale
Formato disponibile: eBook

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Ansia e Panico si possono affrontare in maniera vincente. Oltre agli strumenti medici questo libro è un invito a far tesoro delle esperienze di chi ha vinto questa battaglia. Analizzare l'approccio mentale appropriato e alcune tecniche pratiche può contribuire in maniera decisiva al superamento del problema.

Solo chi vive un disturbo psicologico può comprenderlo pienamente, chi sta dall’altra parte può osservare, può parlarne, può cercare di capire e provare empatia, può informarsi e studiarne le caratteristiche cercando di avvicinarsi a ciò che realmente è, nelle sue sfaccettature, o dare dei consigli. Ma comprendere con esattezza no. Ecco perché una testimonianza diretta come quella contenuta in Amico sono qui! di Angelo Barone può essere preziosa. Non vi sono filtri, intermediari, condizionamenti di sorta. Un racconto schietto e sincero, aperto, senza vergogna, di ciò che ansia e panico hanno rappresentato nella sua vita. Questo è un gesto coraggioso rispetto alla comune tendenza di nascondere i problemi di natura psicologica, di ignorarli e mascherarli, addirittura di negarli, e non è fine a se stesso. Come lo stesso Barone racconta, lo scopo di questo libro è fornire delle idee e dei suggerimenti positivi a chi soffre, anche solo temporaneamente, di attacchi di panico.
Barone da paziente non si trasforma in medico, ovviamente, ma condivide idee e tecniche che egli stesso ha appreso da professionisti del settore e attraverso ricerche personali sulla materia che, nel suo caso, hanno avuto successo. Questo non significa che avranno per forza successo anche in tutti gli altri casi, e neanche rappresentano un motivo per sostituire il supporto di un professionista, i suoi consigli ed eventualmente le sue terapie. C’è però qualcos’altro di prezioso oltre agli strumenti appena menzionati, ed è l’esperienza. L’esperienza altrui si può sommare alla nostra e a quella dei medici, analizzare i punti di vista è motivo di crescita e soprattutto si rivela estremamente positivo nel momento in cui siamo “dentro” al problema e le nostre capacità di valutazione sono per forza di cose falsate. Attingere da esperienze positive di chi è riuscito a combattere e superare i nostri stessi problemi oltre ad essere confortante può mostrarci lo spiraglio di una luce in fondo al tunnel della disperazione.
Angelo Barone racconta le manifestazioni fisiche dell’ansia, i dolori, il respiro irregolare, la nausea, e quelle psicologiche, debilitanti, che lo hanno costretto a “fuggire” dalle persone e isolarsi con la paura di affrontare qualsiasi situazione normale della vita. Come l’autore rileva più volte, questa è una guerra fatta di battaglie contro se stessi, non esistono limiti fisici reali che condizionano il nostro comportamento. È un inganno della mente e solo lavorando su se stessi lo si può smascherare, nessun altro e nessuna medicina può farlo al posto nostro.
A carattere molto discorsivo, che si differenzia quindi da trattati, guide, narrativa a carattere psicologico si presenta come un lavoro di ricerca personale che aggrega nozioni e strategie volte a migliorare il proprio benessere. Le tecniche elencate sono reperibili online e su testi medici (per chi desiderasse approfondire) e non hanno alcuna controindicazione, nel peggiore dei casi potrebbero non alleviare il problema ma senza peggiorarlo, come la meditazione, attività fisica, tecniche di distrazione, training autogeno.
L’atteggiamento mentale è decisivo per superare questo problema: essere determinati, umili, e pazienti permette di cadere e rialzarsi senza perdere di vista l’obiettivo finale. Questo può essere difficile e doloroso, come dice Barone in una delle sue frequenti ammissioni:
Per guarire dovetti fare tutto ciò che mi faceva star male.
Approfondimento
Il giusto approccio Barone lo trova anche attraverso qualche pensiero filosofico che con parsimonia dissemina in questa scia di parole scritte. È una lettura che è preziosa dal lato umano, non certo scientifico. Nonostante abbia apprezzato lo stile “leggero” ottenuto con una grande colloquialità che conferisce al racconto un tono positivo e comprensivo rilevo che il testo necessita di editing, il che non è un ostacolo per la qualità del messaggio in sé quanto alla valutazione pienamente positiva da parte dei lettori esigenti.
Andrebbe vestito meglio. Credo che per chi stia affrontando un problema simile sia una lettura molto costruttiva, aldilà della forma non convincente che magari sarà rivista, e che possa raggiungere il suo scopo: permettere a chiunque di combattere l’ansia e il panico con qualche cartuccia in più in canna.
Il sito dell’autore per approfondire gratuitamente i temi trattati è zeroansia.it