
Autore: Pablo Cerini
Pubblicato da Amazon - Novembre 2016
Pagine: 165 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura

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Dense, frenetiche, disordinate, le giornate di P. si aprono, secondo consolidata tradizione, con un martel-lante mal di testa da hangover, per concludersi rovinosamente alle prime luci dell’alba.
7 giorni è la sfrontata proposta di Cerini a convivere, o meglio a sopravvivere, per un’intera settimana con P., un adolescente un po’ troppo cresciuto abbonato ad una routine disastrosamente fuori dalle righe.

P., F. e L.. Tre lettere puntate. Tre i protagonisti di una vicenda sregolata, dal retrogusto amaro.
Sette giorni scorrono liberi da ogni controllo sotto lo sguardo inerme di P. che, tra un Campari col bianco e un assedio di messaggi Whatsapp, si lascia trascinare dagli eventi.
P. è un commerciale e ogni mattina, dopo una sana colazione a base di brioches stantia e caffè, sale a bordo della 500 aziendale pluriaccessoriata pronto a militare tra un cliente e l’altro. Fregandosene bellamente della PNL, P. conclude i suoi affari affidandosi al buon senso e alla sua capacità di profilare psicologicamente la controparte. La succulenta provvigione ha già una destinazione ben precisa. Dismessi i panni del commerciale, P. raggiunge F., suo socio nonché amico di una vita, e investe fino all’ultimo centesimo nella movida milanese. Le visite ai locali sostituiscono quelle ai clienti e la caccia alla topa prende il posto di quella alla provvigione. P. comunque gestisce la cosa con il cervello. Quello che ha tra le gambe.
I vizi di gioco di F. e la grossa somma persa contro un malavitoso della zona, finiscono con il frenare bruscamente le scorribande dei due amici. Per non invischiarsi in guai seri, F. deve recuperare velocemente i soldi e saldare il debito. P. non può abbandonare il socio e intravede la possibilità di tirarlo fuori dai guai mettendo le mani su una grossa provvigione promessa dal suo capo, come compenso a una delicata vendita. L’esperto commerciale identifica in L., giovane gestrice di un negozio d’arredi, l’acquirente perfetta. Il piano sembra semplice: P. vende a L. la partita di luminarie secondo i dettami del capo, incassa la provvigione e libera F. dal debito con la malavita. Tuttavia L. è più furba di quello che sembra e, soprattutto, è figa.
7 giorni racconta cosa succede quando un uomo si ritrova tra l’incudine e il martello: l’amicizia e le donne.
Approfondimento
7 giorni ha una trama di seconda mano, ma è scritto maledettamente bene. Lo stile e i toni adottati sono gli ingredienti perfetti per una lettura ingorda: Pablo Cerini riesce a ipnotizzare il lettore per un’intera settimana.
La scelta di identificare i protagonisti con una lettera puntata (dove P. richiama inevitabilmente il nome dell’autore, Pablo Cerini) ha l’effetto di sfumare il romanzo con la realtà, l’immaginato con il vissuto, facendo così sentire chi legge davvero partecipe delle vicende.
I protagonisti sono ben delineati ma non è semplice capirli, proprio come non è semplice inquadrare le persone nella vita di tutti i giorni. Il personaggio più ambiguo è proprio P. Se da un lato appare responsabile e desideroso di crearsi una famiglia, dall’altro si denota come sia debole, bisognoso di essere trascinato da un carattere forte e vittima, più che artefice, degli eventi.
Cerini scrive 7 giorni con la volontà di celebrare l’amicizia, ma l’effetto finale ha un sapore aspro. L’autore fa una vivida fotografia dei nostri giorni e la condensa in un centinaio di pagine. Risultato? Un romanzo vero, onesto da far male.
7 giorni: per chi ha voglia di vivere una settimana ai trecento all’ora.