
Autore: Nuccio Franco
Pubblicato da gds - 2011
Pagine: 76 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura

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Un viaggio per le città israeliane di Beer- Sheba, Hebron, Gerusalemme per giungere infine a Nevè, viaggio che ci presenta un paese segnato dalle cicatrici di una guerra sempre in agguato, caratterizzata dal sospetto, dai pregiudizi, dal terrorismo presunto o celato. Un paese di poveri e semplici arabi che vorrebbero poter controllare il proprio destino, lavorare le proprie terre, essere indipendenti. Scorci di città povere e rumorose nei mercati, scorci di vite private della dignità.
In questa breve storia, che è anche una sorta di diario di viaggio, Nuccio Franco accentua il valore spirituale e mistico di alcuni di questi luoghi, a tratti suggestivi e nel contempo tristi. In un quadro in cui il paese è controllato militarmente e costantemente attanagliato dal terrore c’è un’oasi di pace. Quest’oasi di pace si chiama Nevè Shalom – Wahat al-Salam, un villaggio che ospita insieme ebrei e arabi palestinesi che hanno deciso di far coesistere le loro culture diverse nel pieno rispetto e armonia, lì nella valle di Ayalon.
Il narratore è Jan, del quale poco viene detto, sennonché abita con la sua famiglia in Italia e si reca insieme a Yoshua e a Safyya a Nevè nell’ambito di un progetto di scambio interculturale e di aiuto alla popolazione locale. In quest’oasi di pace il tempo sembrerà fermarsi, qualsiasi lavoro svolto per la comunità diventerà piacevole e perfino più religioni potranno coesistere in serenità. L’amicizia tra i tre protagonisti diventerà uno dei capisaldi della storia. In questo clima di pace quasi surreale, considerato il contesto storico e il luogo, anche l’amore troverà la sua strada. Yoshua e Safyya, due giovani volenterosi e di poche pretese, con alle spalle difficili situazioni di vita scoprono di essere uniti nonostante appartengano a mondi diversi. Un amore che prescinde dalle diversità che si forgia nell’estrema povertà e nel pregiudizio di una società estremista che ostracizza chi non si adegua alle imposizioni ma invece persegue le proprie opinioni e idee.
Una storia che racconta l’eterno malessere di Israele ma con speranza. Ci trasmette la semplicità degli arabi, la sincerità di un amore puro. Sentiamo quasi i profumi, vediamo i colori dei luoghi e le affascinanti immagini della natura incontaminata del paese. In questo Nuccio Franco non si risparmia regalandoci un’immagine davvero positiva. In una terra falcidiata e vituperata nel nome della religione c’è chi, a piccole dosi, trova il coraggio di ribellarsi a una logica dura di violenza e vendetta per far trionfare l’eguaglianza e la pace.