
Autore: Massimo Dentropia
Pubblicato da Il mio libro - 2020
Pagine: 236 - Genere: Romanzo distopico
Formato disponibile: Brossura
ISBN: 9788892374300

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In Italia un movimento politico creato da un sedicente mago e un imprenditore del web punta a robotizzare tutta la nazione entro dieci anni dal loro mandato, nonostante alcuni movimenti ostili al governo che cercano di risvegliare le coscienze dei cittadini la libertà di ognuno di loro è minacciata da un super computer di nome Voltaire. Gianni Lorenzi responsabile di manutenzione e sviluppo dei progetti software di Voltaire dopo la morte misteriosa di un suo vecchio amico cercherà di fare luce sulla vicenda, scoprendo i piani diabolici che presto verranno messi in atto contro l'umanità.

Come i più celebri romanzi del Cyberpunk anche il libro La scelta di Voltaire scritto da Massimo Dentropia segue il filone del genere fantascienza, dove tecnologia e distopia si incontrano in un futuro caratterizzato da potenti macchine e unità robotiche.
È la prima volta che leggo un libro di questo genere ambientato in Italia, devo dire che sono rimasto davvero sorpreso, l’autore è riuscito a dare un’ambientazione a questo romanzo demolendo un punto cardine del Cyberpunk che vede le storie per la maggioranza ambientate in grandi città moderne come New York o Tokyo. Facendo questo Massimo Dentropia è riuscito a creare qualcosa di inedito e per nulla banale. In questo futuro distopico che ricorda anche “1984” di George Orwell, a governare la nazione è Firmamento un movimento che sembra più una dittatura creato da un sedicente mago insieme ad un imprenditore del web, che aiutati da Voltaire una piattaforma intelligente hanno promesso entro dieci anni di robotizzare l’intera nazione, di eliminare il lavoro e garantire a tutti i cittadini una “vita gioiosa”. Ovviamente questa promessa puzza di marcio, immaginate un mondo pieno di Cyborg e meno umano di sempre, un futuro davvero apocalittico!
Nella spietata campagna elettorale riscende in campo il fondatore di Firmamento, che si era ritirato: il mago Cicala. Cicala lancia una nuova idea: se vincerà Firmamento, entro dieci anni tutto sarà robotizzato e nessuno dovrà più lavorare. Grazie a questa promessa, alle successive elezioni Firmamento ottiene il 75% dei voti, può governare da solo e completare il suo programma di superamento della democrazia parlamentare, sostituendola con la cosiddetta “democrazia diretta”. Il voto sulla piattaforma Voltaire attribuisce a un Direttorio di dieci membri il compito di attuare le indicazioni degli iscritti e modificare la Costituzione, per poter seguire i princìpi della Vita Gioiosa.
Uno dei personaggi principali di questa storia incredibile è Gianni Lorenzi, responsabile di manutenzione e sviluppo dei progetti software di Voltaire, un giorno rientrato a casa, la sua unità robotica lo avverte che un suo vecchio amico di infanzia di nome Matteo aveva molta premura di incontrarlo, lo aspettava in uno stato di agitazione fuori dal comune. Raggiunta l’abitazione Gianni fa una scoperta terrificante, trova il suo povero amico morto in circostanze misteriose. Matteo si era mostrato ostile al governo del Firmamento sembrava avere idee molto contrastanti ai progetti del capo governo, forse non accettava tutto quel controllo e quella pressione tecnologica e quasi sicuramente aveva scoperto qualcosa che lo aveva turbato.
Dopo qualche tempo Gianni comincia così una serie di indagini personali per capire la causa della morte del suo caro amico che era stata catalogata come morte naturale in fretta e furia dal medico legale, tralasciando dei particolari molto importanti che a lui non erano sfuggiti, come un livido vicino al collo e l’ora del decesso sbagliata. Nel frattempo alcuni ostili al governo che fanno parte dell’emittente “Libertà e Unione” continuano a mandare messaggi di ribellione sull’iniquità del governo contro la direzione che mantiene il potere. Nasce così una corsa contro il tempo per smascherare un progetto terrificante, per difendere la libertà di scelta di tutti i cittadini che sono chiamati ad una lotta contro l’intelligenza artificiale che vuole cancellare per sempre l’umanità attraverso dei nano-robot da impiantare nel sangue.
La lettura di questo romanzo mi ha davvero affascinato, è una lettura piacevole che scorre veloce tra una pagina e l’altra, c’era proprio bisogno di un romanzo fresco e originale che affrontasse il tema del rapporto tra macchine-tecnologiche e esseri umani, soprattutto in un periodo come questo dove siamo tutti dipendenti da internet e dai nostri dispositivi telefonici, questo libro ci fa riflettere molto sulle nostre capacità e sul futuro che abbiamo davanti.
Approfondimento
Leggendo il libro non ho potuto fare a meno di accostare la storia a perle del cinema come “Terminator-le macchine ribelli” o altri cimeli come “Blade Runner”, questo romanzo ha un forte richiamo cinematografico, potrebbe benissimo essere riproposto per un corto di fantascienza, trovo l’idea inedita della storia davvero avvincente.
Il libro non si limita alla sola narrazione, ma sfogliando ci sono delle citazioni incredibili che fanno riferimento ad una Wikipedia del futuro, non è fantastico? O ancora ad articoli che spiegano alcuni fatti del romanzo come nei giornali di cronaca, tutto questo cattura l’interesse del lettore rendendo piacevole e movimentata la lettura.
Questo libro pur essendo pubblicato su una piattaforma di self publishing ha tutte le qualità che i libri dei grandi marchi possono avere, la scrittura è davvero ben curata, non ho trovato nessun refuso e anche la copertina è davvero fantastica. Sono convito che sarà molto apprezzato dagli amanti del genere!
Fabrizio Raccis