Autore: Holly Jackson
Pubblicato da Rizzoli - Gennaio 2021
Pagine: 464 - Genere: Thriller, Young Adult, Letteratura per ragazzi
Formato disponibile: Brossura, eBook
ISBN: 9788817147842
📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📗 Trovalo usato
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
È il 2012 quando la piccola cittadina di Little Kilton viene stravolta a causa della scomparsa di Andie Bell, una delle ragazze più belle e popolari della scuola. Per la polizia non ci sono dubbi, si tratta di un caso di omicidio, nonostante il corpo non sia mai stato ritrovato. L'assassino è Sal Singh, compagno e amico della vittima. Il suo suicidio, avvenuto a qualche giorno di distanza dalla scomparsa della ragazza convince tutti della sua colpevolezza.
Pippa Fitz-Amobi però, che all'epoca dei fatti aveva dodici anni, nutre forti dubbi sul coinvolgimento di Sal.
Ora si prepara a fare domanda per il college e sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno, ma durante le sue ricerche inizia a scoprire segreti che forse qualcuno in città vuole che rimangano nascosti. Una domanda si rincorre nella sua mente: E se l'assassino fosse ancora là fuori?
Come uccidono le brave ragazze è il romanzo d’esordio della brillante Holly Jackson, che vede come protagonista Pippa Fitz-Amobi, una giovane studentessa di 17 anni che invece di affrontare le tipiche leggerezze della sua età si trova catapultata in una situazione molto più grande di lei. Complice una semplice tesina di fine anno, Pip si trasformerà inaspettatamente in un’agguerrita detective, indagando sul caso ormai chiuso di Andie Bell, misteriosamente scomparsa nell’aprile del 2012. Il corpo non fu mai rinvenuto, fino a quando non venne dichiarata legalmente morta. Il suicidio di Sal Singh, il ragazzo della vittima, venne tradotto come un’ammissione di colpa, convincendo chiunque della sua colpevolezza e chiudendo il caso all’istante, tanto da escludere il ragionevole dubbio. Eppure Pip non ne è del tutto convinta, poiché Sal non aveva mai mostrato attitudini violente, considerato da tutti il tipico “bravo ragazzo”.
Molte le prove contro di lui e i media giocarono un ruolo cruciale durante le indagini, ma Sal non era più lì per potersi difendere e dichiararsi estraneo ai fatti per cui era stato accusato. Lo scopo di Pip è proprio quello di riabilitare il suo nome, trasformando un banale progetto scolastico in una disperata ricerca della verità.
Se un cattivo può essere creato, può anche essere smontato.
Pertanto, attraverso interviste ad esperti e membri della comunità, informazioni tratte da articoli di cronaca e conferenze stampa della polizia risalenti all’epoca dei fatti, Pip ricostruirà cronologicamente ciò che accadde quel giorno, sviscerando dubbi e incongruenze a suo avviso mai vagliati. Pip però non sarà sola, ma si avvarrà dell’aiuto di un valido alleato, Ravi, il fratello di Sal, con cui instaurerà un rapporto di complicità davvero speciale.
Inoltre, durante le sue ricerche, scoprirà che dietro alla personalità della bella Andie si nasconde un lato oscuro. Era popolare, divertente, ed essere sua amica era considerato un privilegio solo per pochi eletti, ma la santificazione che la sua scomparsa aveva apportato si scontrava con una realtà ben diversa, lontana dalla perfetta immagine pubblica mostrata al mondo. A Andie piacevano i segreti, e quei segreti la facevano sentire potente. Feriva le persone, senza esclusione di colpi, con sfrenato cinismo, oltre ad essere avvezza al melodramma. Eppure:
Tutti coloro che le ruotavano attorno erano così abbagliati da lei, così accecati, da non notare l’oscurità che forse si nascondeva sotto.
Ma forse qualcuno quel lato oscuro l’aveva intercettato, ed era per questo che Andie era morta.
Approfondimento
Come uccidono le brave ragazze è un thriller davvero ben costruito, ma non è solo un mistery nel senso più puro del termine. L’indagine di Pip è il fulcro della storia, ma attraverso la penna dell’autrice è possibile cogliere tra le righe alcune tematiche importanti, quali bullismo, razzismo, quel pregiudizio comune che molto spesso si subisce a causa di preconcetti ingiusti e forzati, problemi legati a droghe e a violenze, facendo emergere diverse sfumature caratteriali dei suoi protagonisti.
La storia è narrata in terza persona, ma non mancano le note personali di Pip, da cui si evince la sua instancabile determinazione nel portare a galla luci e ombre di una storia con molti punti oscuri, portando il lettore a guardare con i suoi stessi occhi e ad azzardare ipotesi su ipotesi, oltre a suscitare tantissima curiosità e attesa sul finale, per nulla banale. Lo stile narrativo è leggero, scorrevole, ma il vero tocco d’originalità è dato dall’inserimento di articoli di giornale, trascrizioni, mail, interrogatori, interviste, diari, un vero e proprio dossier investigativo degno dei migliori detective, che scandisce e ricostruisce la vicenda con estrema maestria, oltre a seminare indizi qui e lì senza mai rivelare troppo. Ciò dà al lettore l’impressione di essere al fianco della protagonista, giocando sulla sua capacità di cogliere i segnali di una verità ben celata.
Sebbene Come uccidono le brave ragazze possa sembrare un libro per adolescenti, la trama è intrisa di suspense e colpi di scena capaci di attirare anche un pubblico adulto, oltre ad offrire interessanti spunti riflessivi su tematiche fin troppo attuali.
È una storia di persone, e delle loro differenti sfumature di disperazione.
Luana Sanasi