
Autore: Agnès Ledig
Pubblicato da Mondadori - Febbraio 2017
Pagine: 276 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: Omnibus
Dal 21 febbraio in libreria
Domani arriva in libreria Come se non ci fosse un domani, una bella storia d’amore scritta in modo empatico e sincero da Agnès Ledig ed edita da Mondadori. Quello di Agnès Ledig è un universo affettuoso in cui si muovono personaggi fragili e veri che spesso ci assomigliano. Come se non ci fosse un domani tende la mano alle persone segnate, e il suo messaggio è che l’amore per la vita deve trionfare su tutto nonostante le difficoltà. Un romanzo che una volta cominciato a leggere non riuscirete più a smettere.
«Vado avanti così, accettando l’idea, a volte difficile eppure incontestabile, che buona parte della nostra esistenza non ci appartiene. Gli incontri, gli amori, le occasioni, gli arrivederci o gli addii, le piccole gioie e i grandi dolori, i piccoli dolori e le grandi gioie. Alla fine è il destino che decide. Il destino. Spesso per delle buone ragioni.»
Romeo fa il pompiere e, nel tentativo di salvare la vita a un bambino imprigionato in un appartamento invaso dalle fiamme, cade dall’ottavo piano di un palazzo e viene ricoverato in condizioni disperate in ospedale. Juliette, infermiera con un cuore grande nel reparto di riabilitazione di quello stesso ospedale, ha modo di conoscerlo durante gli interminabili giorni in cui i medici cercano di rimetterlo in sesto dopo l’incidente. Entrambi soffrono. Romeo per non potersi occupare della sorella adolescente, ribelle e fragile che ha bisogno di lui, e Juliette perché da anni cerca invano di avere un figlio, a costo di tenere al suo fianco un uomo che non la rispetta e la tratta spesso male. L’incontro casuale tra queste due persone ferite nel loro intimo, che riescono a trovare nel presente una ragione di vita, sconvolgerà il loro destino e quello di chi hanno intorno.
Agnès Ledig, quarantatré anni, ostetrica in Alsazia, scopre di avere il dono della scrittura quando nel 2005 inizia a scrivere una sorta di diario durante la malattia di suo figlio, morto di leucemia. Nel 2011 pubblica il suo primo romanzo, Marie d’en haut, per un piccolo editore e riceve il premio Coup De Coeur delle lettrici di Femme Actuelle. Segue Un attimo prima della felicità (Mondadori, 2015) che ha venduto in Francia oltre 200.000 copie e ha vinto il Prix Maison de la Presse nel 2013.