Autore: Joseph Andras
Pubblicato da Fazi - Ottobre 2017
Pagine: 140 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: Le strade
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Dal 26 ottobre in libreria
Mancano ancora pochi giorni all’arrivo in libreria del romanzo Dei nostri fratelli feriti, la sorprendente opera di debutto di Joseph Andras edita da Fazi. Un racconto che è un ibrido tra la testimonianza storica e un’opera poetica, un documento letterario pervaso da una carica morale dirompente che restituisce con pochi, misurati tratti lo spirito di un’epoca. Ciò che stupisce del giovane autore francese è il rigore della sua scrittura: nessun artificio, mai un allontanamento retorico, ma una ligia prossimità al soggetto della sua narrazione.
Joseph Andras, vincitore proprio con Dei nostri fratelli feriti del Premio Goncourt Opera Prima 2016, ha rifiutato il riconoscimento con queste parole: «La competizione, la concorrenza e la rivalità per me sono nozioni estranee alla scrittura e alla creazione».
È il 1956, ad Algeri, e Fernand Iveton ha appena piazzato un ordigno nella fabbrica in cui lavora. Sente chiamare il suo nome, si volta e in un attimo i poliziotti gli sono addosso. La bomba viene disinnescata ma, anche se fosse esplosa, non avrebbe ucciso né ferito nessuno. E questo, Fernand, comunista e fervente sostenitore dell’indipendenza algerina, lo sa bene: il suo doveva essere un atto di sabotaggio, un gesto simbolico che avrebbe lasciato un segno, certo, ma negli spiriti, non sui corpi. Eppure, paradossalmente, è proprio il corpo di Fernand a venire marchiato, unica vittima del fantasma dell’esplosione. Arrestato e fatto prigioniero, Fernand viene torturato e martoriato, offeso e umiliato, esposto e infine ghigliottinato. È il corpo di Fernand, le sue spoglie, la sua testa, che l’opinione pubblica reclama, quel corpo troppo ingombrante, troppo pericoloso, perché i comunisti ne prendano apertamente le difese, è quello il corpo sacrificale per il quale tutti i gradi di giudizio confermano la pena capitale e a cui, nel febbraio del 1957, il governo francese (presidente René Coty, ministro della Giustizia François Mitterrand) rifiuta la grazia. Questa è la storia vera di Fernand Iveton, l’unico europeo giustiziato durante la guerra d’Algeria.
«Questo scrittore che coltiva la propria unicità merita il Premio Goncourt Opera Prima». – L’Humanité Dimanche
«Grazie all’agile penna di Joseph Andras, i sussulti di un’epoca rimano con i contrasti di una città divisa tra due mondi». – La Culture
«In questo racconto scioccante Joseph Andras narra con talento e ardore la storia di un giovane idealista». – L’Express
«Un romanzo d’esordio sorprendente ritorna su una vicenda dolorosa». – Page
«Joseph Andras firma un primo romanzo implacabile». – Politis
Joseph Andras, nato nel 1984, vive in Normandia ed è un grande viaggiatore. Dei nostri fratelli feriti è il suo primo romanzo.