
Autore: Carla Maria Russo
Pubblicato da Piemme - Marzo 2021
Pagine: 512 - Genere: Romanzo storico
Formato disponibile: Brossura
ISBN: 9788856679540

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In libreria dal 30 marzo
A fine mese in libreria I Venturieri, il nuovo romanzo storico di Carla Maria Russo: un secolo di storia della famiglia Sforza, che rese grande Milano. Tre generazioni alla ribalta, una grande e avventurosa saga familiare, ricca di indimenticabili personaggi.
Muzio Attendolo è un ragazzone alto e robusto, ma anche sveglio e acuto, costretto dal padre, uomo intransigente e violento, a fare il contadino. Nel segreto più assoluto si incontra con Imelda, che è innamorata di lui ma non lo sposerà mai, perché appartiene alla potente famiglia dei Pasolini, nemica capitale degli Attendolo. Una sera, a cena, Muzio percepisce che la tresca con Imelda è giunta alle orecchie del padre e rischia di pagare carissimo la sua imprudenza. Senza pensarci un istante, abbandona la tavola e fugge, arruolandosi come venturiero nelle schiere di Boldrino da Panicale. Quella scelta improvvisa e precipitosa imprimerà alla sua vita una svolta, che, attraverso pericolosissime vicissitudini, guerre feroci, nemici irriducibili e il grande amore per la popolana Lucia, lo porterà a diventare Muzio Sforza, il temutissimo capitano di ventura conteso e ricercato da tutti i signori d’Italia. Lucia gli darà molti figli, ma il più amato resterà sempre il primogenito Francesco, per il quale il padre sogna un destino ancora più felice e fortunato del suo. Pur non mancando fra loro divergenze e contrasti, padre e figlio si amano e si stimano reciprocamente ma Francesco, grazie anche alle opportunità che ha potuto cogliere nella vita, rivela doti persino maggiori di quelle di Muzio, non solo militari ma anche di lungimiranza, diplomazia, acume politico e fascino personale, che gli consentiranno, attraverso percorsi avventurosi e spesso difficili, di conquistare l’amore appassionato e indomabile di una grande donna e il titolo di Duca di Milano, strappandolo all’ambiguo e inquietante Filippo Maria Visconti.