Un’inchiesta estiva per il commissario De Vincenzi, creato da Augusto De Angelis negli anni Trenta, e considerato il primo vero detective italiano.
Considerato il primo detective made in Italy, De Vincenzi nasce in contrapposizione ai grandi investigatori sulla scena all’epoca. È colto, silenzioso, malinconico, e segue un metodo d’indagine totalmente personale, tale da essere stato definito un rabdomante dei sentimenti, poiché cerca la verità del delitto nella psicologia delle persone, in motivazioni e impulsi profondi. E’ solito dire degli indiziati che un uomo non reca con sé un mistero ma un problema.
Con lui nasce il giallo all’italiana, che ancora oggi conserva le tracce evidenti del suo grande e sfortunato promotore, Augusto De Angelis, incarcerato per antifascismo nel 1943 e morto, dopo la prigionia, per le conseguenze di un pestaggio.
Ne Il canotto insanguinato, il commissario De Vincenzi ha interrogato a lungo, senza esito, un impenetrabile personaggio, il giovane russo Ivan Kiergine, giocatore e vagabondo, fortemente sospettato per la scomparsa della sua amante, la francese Paulette. Infatti, a Sanremo, il ritrovamento di un canotto con una pozza di sangue, una borsetta con un fermaglio di rubini e un impermeabile rosso, conduce a credere che sia stato consumato un omicidio. Ma Kiergine non parla, mostra al contrario una signorile dignità morale, un sincero dolore per l’amata, una totale indifferenza per la propria sorte.
De Vincenzi decide di liberarlo, convinto che con le sue mosse l’uomo svelerà l’intrigo di cui appare essere protagonista. Il giovane si sposta da Milano a Sanremo e perde alla roulette, forse volontariamente, tutta la sua fortuna. Intanto, attorno a si moltiplicano i cadaveri, e si incrociano strane persone, e il commissario segue, tra Sanremo, Nizza, poi Strasburgo e la Germania, la pista, che porterà non si sa se a un groviglio passionale,a un imbroglio di spie o a entrambi.
Augusto De Angelis nasce a Roma nel 1888. Nel 1943 viene incarcerato per antifascismo, l’anno successivo morirà a Bellagio per le percosse subite in un’aggressione fascista. Il commissario De Vincenzi debuttò in televisione negli anni Settanta con Paolo Stoppa, in una serie di sceneggiati. È il protagonista di quindici romanzi scritti tra il 1935 e il 1942, di cui Sellerio ha pubblicato: Il mistero delle tre orchidee (2002), L’Albergo delle Tre Rose (2002), Il mistero di Cinecittà (2003), La barchetta di cristallo (2004), Il candeliere a sette fiamme (2005), L’impronta del gatto (2007), Giobbe Tuama & C. (2008), Il banchiere assassinato (2009), Sei donne e un libro (2010). Il canotto insanguinato è disponibile in libreria al prezzo di Euro 14,00, o in versione ebook ad Euro 9,99.