
Autore: Kristin Harmel
Pubblicato da Sperling & Kupfer - Gennaio 2021
Pagine: 384 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: eBook, Rilegato
Collana: Pandora
ISBN: 9788820070885

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Dal 19 gennaio in libreria
In occasione della giornata della memoria 2021, Sperling & Kupfer pubblica un romanzo che parla di resilienza e forza dell’amore, oltre che dello straordinario potere dei libri e della memoria: Il libro dei nomi perduti, di Kristin Harmel.
Un romanzo ispirato a una storia vera ambientato durante la seconda guerra mondiale: la protagonista falsifica documenti per proteggere bambini ebrei, ma per il loro futuro ne conserva l’identità in un libro.
Florida, 2005. Eva Traube Abrams, bibliotecaria quasi in pensione, leggendo il giornale una mattina si imbatte nella fotografia di un libro per lei molto speciale. Il volume, risalente al Diciottesimo secolo, fa parte dei numerosi testi saccheggiati dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale; recentemente ritrovato in Germania, sembra contenere una sorta di codice che i ricercatori non sanno decifrare.
Parigi, 1942. Eva è costretta ad abbandonare la città dopo l’arresto del padre, ebreo polacco. Rifugiatasi in una cittadina di confine, inizia a falsificare documenti per i bambini ebrei che fuggono nella Svizzera neutrale. Insieme al misterioso e affascinante Rémy, Eva decide di annotare in un libro in forma criptata i veri nomi dei ragazzini che, essendo troppo piccoli per ricordare, rischiano di dimenticare la propria identità. Così nasce il Libro dei nomi perduti, che diventa una testimonianza ancora più preziosa quando la cellula di resistenza viene tradita e Rémy scompare.
Alla fine del conflitto, Eva, sola e tormentata dai sensi di colpa, decide di ricostruirsi un’altra vita, lontana e diversa. Ha imparato a voltarsi indietro tante volte e ogni volta un pezzo di sé è andato smarrito. Ma ora che il passato bussa prepotente alla porta, avrà il coraggio di rivivere i vecchi ricordi.