Il Ritorno di Aleister Crowley di Giulia Eone

«La magia è entrare in comunicazione con individui che esistono su un piano superiore al nostro. Il misticismo è ascendere al loro livello»

Aleister Crowley, Lettera a Karl Germer, 21 giugno 1947

Vi segnaliamo l’uscita di un libro avvincente, ricco di rimandi esoterici e di passione per la vita in ogni suo aspetto, anche in quelli più incredibili. Il libro narra di un’esperienza fantastica e tuttavia realmente vissuta dall’autrice. Una biografia che sembra romanzata e non lo è. Si tratta di “Il Ritorno di Aleister Crowley” di Giulia Eone, edito Univers. Scopriamo meglio i suoi contenuti anche grazie alle parole dell’autrice (che trovate virgolettati).

Non chiedo a nessuno di credermi ma credo a me stessa quando scrivo. Non avevo particolari ragioni per mettere per iscritto il mio insolito vissuto, per la verità ne avevo una sola: il dovere della testimonianza.

Queste le parole di Giulia Eone, che sin da ragazza vive episodi straordinari, il più importante dei quali è la scrittura medianica. A un certo punto della sua vita, molto giovane, si accorge di avere “il dono“, quello di essere in contatto con entità di trapassati e di essere la destinataria di messaggi riguardanti verità celate alla maggior parte degli uomini, verità importanti che riguardano la salvezza stessa del pianeta.

Ma è possibile che se esiste una verità, questa sia splendente e semplice e comprensibile a chiunque abbia abbastanza purezza di cuore e il coraggio che serve per prendere atto della limitatezza del nostro mondo.

Tra queste entità che contattano Giulia Eone ce n’è una che lo fa con maggiore intensità e frequenza, il grande Mago ed esoterista britannico Aleister Crowley, la cui somiglianza con Giulia è a dir poco stupefacente. Con il procedere del racconto il Mago Aleister Crowley introduce la protagonista nel suo mondo occultistico, facendole vivere esperienze stranianti, insolite, spesso estreme, minando addirittura la salute nervosa e mentale. Tuttavia Giulia Eone a poco a poco si abitua a questo bizzarro e spiritistico altrove sino a rendersi degna della Rivelazione Finale.

La magia è ampliare le porte del possibile, e se intendiamo il divino come il nostro limitato orizzonte, resta da capire come possiamo poi definirlo “Trascendente”. A che ci serve un Dio circoscritto alla nostra esperienza conosciuta?

Siete pronti ad affrontare questo viaggio con destinazione ignota tracciato da Giulia Eone? Clicca sui link presenti a fianco alla copertina, fatti avvolgere dal mistero e ottieni la tua copia!