
Autore: Marinette Pendola
Pubblicato da Arkadia - Novembre 2016
Pagine: 144 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: Eclypse
Dal 3 novembre in libreria
È uscito da pochi giorni in libreria L’erba di vento, il nuovo toccante romanzo di Marinette Pendola edito da Arkadia. In siciliano, L’erba di vento è il nome della parietaria, una pianta infestante che cresce lungo i viottoli e negli anfratti più angusti dei muretti. Il romanzo, scritto in prima persona, dà voce ad Angela. Una donna affascinante, indipendente, costretta dalle convenzioni a mascherare la propria fiera natura. Una storia di grande fascino a cavallo tra le due guerre mondiali. Lirico e romantico, L’erba di vento è il romanzo di una donna che anela alla libertà.
Angela è una ragazza semplice. Vive in solitudine insieme alla madre ai margini di un borgo siciliano non lontano da Partinico. Tutti la considerano una persona problematica, affetta da chissà quali turbe. E questo la porta a un’esistenza diversa da quella dei suoi coetanei. Così, nonostante dia prova di una intelligenza non comune, è condannata a subire scelte fatte da altri, scelte che determinano traumatici cambiamenti. Non vuole sposarsi e si ritrova moglie di mastro Filippo, un guaritore di campagna. Non vuole essere toccata da lui e invece subisce i continui rapporti imposti dal marito. Non vorrebbe emigrare e invece si trova ad affrontare il mare da autentica clandestina. Angela subisce tutto, mesta e silenziosa, ma arriverà il giorno in cui Filippo le chiederà qualcosa che lei non può assolutamente sopportare. Da quel momento in poi il suo unico obiettivo sarà riconquistare la libertà perduta con il matrimonio e ritrovare la quieta solitudine della giovinezza. Sullo sfondo dell’emigrazione italiana nel bel suolo d’Africa, ai primi del Novecento, con questo romanzo sapientemente costruito Marinette Pendola ci consegna la figura di una piccola eroina che cerca il proprio riscatto agognando una completa indipendenza dall’universo maschile.
Marinette Pendola nasce a Tunisi da genitori di origine siciliana. Docente di lingua e letteratura francese, vive a Bologna e fa parte del gruppo di lavoro “Progetto della memoria” istituito dall’ambasciata italiana a Tunisi negli anni Novanta, cui sono legate numerose pubblicazioni, tra cui L’alimentazione degli italiani di Tunisia (Tunisi, Finzi, 2005), Gli Italiani di Tunisia. Storia di una comunità (Editoriale Umbra, 2007). I suoi studi hanno ispirato anche La riva lontana (Sellerio, 2000), romanzo autobiografico che ripercorre l’infanzia tunisina nel periodo coloniale. Nel 2014, con Arkadia Editore, ha pubblicato La traversata del deserto e L’erba di vento.