Autore: Francesca Manfredi
Pubblicato da La nave di Teseo - Aprile 2019
Pagine: 170 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Oceani
⏱ PRENOTA ORA
Disponibile in libreria
Disponibile da ieri in libreria L’impero della polvere, di Francesca Manfredi. L’atteso primo romanzo della vincitrice del Premio Campiello Opera Prima con Un buon posto dove stare.
Il racconto di tre generazioni, di una convivenza tumultuosa, di un’epoca di passaggio. Una storia di interiorità e di misteri, di silenzi e di colpe, di eventi naturali e al tempo stesso incredibili, a metà fra misticismo e violenza arcaica che, come le piaghe d’Egitto, sembrano suggerire alla protagonista e alla sua famiglia di fuggire e abbandonare tutto.
L’impero della polvere è un romanzo dalla forza quieta e inarrestabile sul potere arcaico dei legami famigliari, sulle minuscole e più intime rivoluzioni di un corpo in movimento, e sull’istante esatto in cui un’infanzia finisce: quando le pareti vengono giù e le vite adulte si rivelano, è allora che non siamo più soltanto la storia di scelte anteriori, perché quello è il principio delle nostre.
Valentina ha dodici anni, una nonna religiosa e severa, una madre selvatica, bellissima e inafferrabile. Il padre è andato via da qualche tempo, ogni tanto torna a trovarla nella vecchia casa di campagna dove vivono le tre donne. In paese la chiamano “la casa cieca”, ha i muri spessi con poche finestre, le fondamenta forti, un impero di polvere che sembra durare da sempre.
È l’estate del 1996, arrivata sommessa eppure improvvisamente decisiva: il corpo di Valentina cambia e tutto intorno sembra ribellarsi al segreto che lei sceglie di tenere per sé. La madre e la nonna diventano sempre più distanti ed enigmatiche e la casa stessa prende a vibrare e animarsi di strani presagi, al ritmo di un suo sangue e di misteri ulteriori. Mentre rane, zanzare e cavallette le si affollano attorno, Valentina esplora libera il terreno insidioso e stupefacente della sua adolescenza: scopre così la simbiosi dell’amicizia e il suo punto di rottura, la sessualità aspra e curiosa, l’energia femminile e mistica della natura, la possibilità di mentire per cancellare ogni colpa, per illudersi che tutto resista al tempo, che nulla cambi mai.