
Autore: Maria Letizia Putti
Pubblicato da Graphofeel - Novembre 2016
Pagine: 187 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: Intuizioni
Da novembre in libreria
Dopo il grande successo della biografia romanzata La signora dei baci. Luisa Spagnoli, è in libreria Lo scrittore non ha fame, il nuovo coinvolgente romanzo dal titolo curioso e insolito di Maria Letizia Putti, edito da Graphofeel Edizioni. Un viaggio vero e proprio nelle ambizioni, nelle passioni e nelle fragilità umane. La storia di un uomo qualunque che muta tra aspirazioni e desiderio di cambiamento, a riprova che non sempre il successo significa felicità.
Ne Lo scrittore non ha fame, con una scrittura semplice, fluida e concreta l’autrice Maria Letizia Putti ci introduce nella quotidianità di Andrea, bibliotecario pendolare con due grandi passioni: la scrittura e il jazz. La vita del protagonista è scandita da momenti in famiglia, appuntamenti con gli amici, viaggi in treno per lavoro da Orvieto a Roma e viceversa, che diventano tempi di svago e osservazione costante dell’umanità. E’ proprio dagli atteggiamenti della gente, dalle loro espressioni che Andrea inizia a dare forma a pensieri scritti, riflessioni e a racconti più concreti, fino ad arrivare alla stesura di un libro. Irrompe un sogno che cambierà per sempre il corso degli eventi, fino a scoprire il fascino ambiguo della fama. Ma la notorietà, il successo, sono davvero la chiave per sentirsi realizzati o non sono altro che la prigione ideologica di un’illusione?
“Ogni giorno vado a Roma con il treno. Passo almeno tre ore della giornata su quel mezzo, conosco molta gente, ne ascolto i discorsi, ne osservo i volti, le espressioni, i gesti. Incontro quasi sempre le stesse persone, ormai riesco a notarne i nervosismi, i cambiamenti di umore, le stanchezze, le gioie. Entro senza volerlo nel loro privato, a cogliere briciole di vita, spaccati di situazioni familiari, appuntamenti con amici, tresche o contatti di lavoro. Un microcosmo misconosciuto, trasportato tra disagi e ritardi sulle rotaie che portano al lavoro e riconducono a casa, giorno dopo giorno, viaggio dopo viaggio”.
Una prova di scrittura che conferma lo stile personale di un’autrice che continua a sperimentare un linguaggio proprio, intimo e quotidiano, mantenendo la spontaneità che la contraddistingue. La trama si sviluppa con una sequenzialità piacevole, fino ad una evoluzione avvolgente, che suscita in chi legge una costante curiosità. Ne Lo scrittore non ha fame, i quotidiani viaggi in treno sono per il protagonista lo spunto creativo per iniziare a scrivere e raccontare storie comuni, che appartengono a chiunque. Nasce così, dall’osservazione delle vite degli altri, un romanzo che il nostro protagonista scrive senza eccessive ambizioni, più per piacere personale che per essere pubblicato. Accade però l’imprevedibile, e il neonato scrittore prima è costretto a confrontarsi con qualcosa che va oltre se stesso: la fama.
Maria Letizia Putti è romana, “emigrata” nella Tuscia meridionale. Compiuti gli studi classici al liceo T. Tasso di Roma, si è laureata in Archeologia e topografia medioevale. Ha svolto attività di ricerca per l’università La Sapienza di Roma, pubblicando Lazio medioevale con la Multigrafica editrice. Ha insegnato storia dell’arte e materie letterarie nei licei statali e collaborato con la Rai come scrittrice di testi radiofonici sulla musica classica. Da anni si occupa di conservazione del materiale librario antico e moderno presso una biblioteca scientifica statale. Il tempo libero (poco) lo dedica alla lettura, alla scrittura (dopo molti scritti tecnici, da qualche anno scrive romanzi), alla musica e ai viaggi. Ha esordito nella narrativa con Il passato remoto (2014, riedito nel 2016 come e-book). Per la Graphofeel ha scritto la biografia romanzata La signora dei Baci. Luisa Spagnoli (2016).