La riscoperta di John Williams è ormai un caso editoriale internazionale. Nel corso del 2013 i suoi romanzi sono diventati un bestseller in Inghilterra, Olanda, Francia, Spagna e Israele. La pubblicazioni italiana ha catalizzato le altre edizioni europee. Partito dall’Europa ora il rilancio di John Williams è arrivato finalmente anche negli USA . Dopo Stoner e Butcher’s crossing, il romanzo d’esordio di John Williams. Scritto quando aveva solo vent’anni, Nulla solo la notte è un romanzo in cui già si manifestava tutto il talento letterario di uno dei maggiori scrittori americani del XX secolo.
La trama
Nei due anni e mezzo di guerra che John Williams trascorse tra India e Birmania, tra il 1942 e il 1945, scrisse il suo primo romanzo, Nothing but the night. A soli vent’anni il giovanissimo scrittore raccontò la giornata di un giovane borghese della California, scrivendo forsennatamente nelle lunghe ore vuote che caratterizzavano la vita di certe zone periferiche al conflitto mondiale. Al suo rientro negli Stati Uniti Williams riuscì, un anno prima di laurearsi, a far stampare il suo primo romanzo. Vicino al mondo descritto da John Fante (anche lui di Denver) con un tono trasognato e a volte ironico, Arthur Maxley ci ricorda l’Arturo Bandini che vaga per le strade di Los Angeles incontrando i personaggi più disparati. Qui Arthur è un dandy che seguiamo in una giornata scandita da incontri significativi (un amico con il sogno di acquistare una macchina tipogrfica e stampare poesie, il padre distante e una donna bella, ma disperata) Rappresentati all’interno di un diner, di un hotel di lusso o di un night, gli interlocutori di Arthur sono dei compagni di viaggio con forti personalità, ognuno di loro una musa ispiratrice per cercare di comprendere la solitudine umana.
L´autore
John Edward Williams nato nel 1922 in una famiglia di modeste condizioni economiche del Texas, si iscrisse all’Università di Denver solo dopo la fine della seconda guerra mondiale, durante la quale fu di stanza in India e in Birmania dal 1942 al 1945. In quegli anni scrisse il suo romanzo d’esordio, Nulla, solo la notte, che venne poi pubblicato nel 1948, quando Williams non aveva ancora conseguito la sua laurea in letteratura (a fine febbraio 2014 il romanzo verrà tradotto per la prima volta in Italia da Fazi Editore). Uomo riservato e legato alla scrittura da una passione inarrestabile, fumatore accanito e forte bevitore, marito per quattro volte, Williams rimase per tutta la vita a Denver, dove insegnò letteratura inglese presso l’Università e dove morì nel 1994. Prima della sua riscoperta internazionale, Williams è stato oggetto di grande ammirazione da parte di una piccola nicchia di suoi accoliti, ex colleghi dell’Università ed ex studenti del corso di scrittura creativa in cui insegnò e a cui conferì un prestigio nazionale mai avuto prima. Poeta e narratore, pubblicò nel 1960 il romanzo Butcher’s Crossing (Fazi Editore, 2013) e nel 1965 Stoner (Fazi Editore, 2012), il suo capolavoro. Nel 1973 gli fu assegnato il National Book Award per il suo quarto e ultimo romanzo, Augustus.
I commenti
«Stonermania: l’uomo senza qualità diventato bestseller».
la Repubblica
«Williams ha compreso alla perfezione il difficile segreto che rende artisticamente efficace una storia di formazione».
Emanuele Trevi, Corriere della Sera
«Senza troppi giri di parole: a me è sembrato un capolavoro».
Mario Fortunato, l’Espresso
«Una scoperta meravigliosa per tutti gli amanti della letteratura».
Ian McEwan
«La pulizia della scrittura di John Williams è così poco appariscente e simile alla lucentezza che resiste sui pavimenti bruniti di legno massello; la sua struttura è invisibilmente perfetta, come quel genere di case che non si è più capaci di costruire». New Yorker
«John Williams è uno di quegli scrittori che non puoi fare a meno di consigliare perché hai la certezza che farai felice il tuo prossimo». Niccolò Ammaniti