
Autore: Oddný Eir Ævarsdóttir
Pubblicato da Safarà Editore - Novembre 2016
Pagine: 240 - Genere: Narrativa Contemporanea, Diario
Dal 3 novembre in libreria
Dopo essere stato nominato per l’Icelandic Literary Award nel 2011 e aver vinto l’European Union Prize for Literature e l’Icelandic Women’s Literature Prize nel 2012, è arrivato anche nelle nostre librerie Terreni, il romanzo dell’islandese Oddný Eir Ævarsdóttir, edito in Italia da Safarà. Una diario di viaggio che ci conduce alla scoperta dei luoghi e dei miti di una terra misteriosa e affascinante come l’Islanda, un racconto rimasto per ben sette settimane nella classifica dei best-seller e considerato uno dei migliori libri dell’anno dai librai islandesi.
Dopo anni di peregrinazioni, la protagonista di questo diario di viaggio torna nella natia Islanda, decisa a trovare un terreno fertile dove vedere crescere le proprie radici e poter nutrire un nuovo amore; un luogo le cui porte sappiano tanto aprirsi al mondo, quanto chiudersi in un abbraccio protettivo. Un grande atto di coraggio per chi, come lei, ha sempre chiesto ospitalità altrove. Questo viaggio alla ricerca di un luogo a cui appartenere la condurrà sempre più in profondità nei luoghi dei suoi antenati islandesi, accompagnata dal ciclo delle stagioni e dai riti e colori che esse scandiscono, dalla memoria delle mitiche saghe nordiche e dai versi immortali dei grandi poeti romantici.
«Oddný Eir fa pieno uso della magia della forma del diario […] e si ferma sempre prima di diventare troppo leggera, torna sulla terra, a volte come per incanto».- Auður Aðalsteinsdóttir, Spássían
«… un magnifico e sincero tentativo di catturare l’esistenza con parole inusuali, utilizzate per tessere un grandioso arazzo con nuovi li e colori, una creazione incantevole nella sua bellezza». – Páll Baldvin Baldvinsson, Fréttatíminn
Oddný Eir Ævarsdóttir, nata nel 1972, ha conseguito un diploma secondario di dottorato presso la Sorbona. Ha scritto tre romanzi autobiografici, tradotto e curato opere letterarie e organizzato eventi di arti visive. Dirige uno spazio d’arte contemporanea a New York e Reykjavík, in collaborazione con il fratello, l’archeologo Uggi Ævarsson. Insieme gestiscono la casa editrice Apaflasa. Ha lavorato come redattrice del sito web ambientale Náttúra.info e ha inoltre collaborato con la cantante Björk in progetti di salvaguardia della natura e come autrice di testi musicali, in particolare per il progetto Biophilia (2011). La sua opera Heim til míns Hjarta è stata nominata per il premio culturale del quotidiano DV nel 2009. Terreni è stato nominato per l’Icelandic Literary Award nel 2011 e ha vinto l’Icelandic Women’s Literature Prize nel 2012. Terreni è stato uno dei migliori libri dell’anno per i librai islandesi ed è rimasto sette settimane nella classifica dei best-seller. Ha vinto inoltre il premio dell’Unione Europea per la Letteratura.