
Autore: Nicola Brunialti
Pubblicato da Sperling & Kupfer - Gennaio 2022
Pagine: 400 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
ISBN: 9788820072858

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Dal 18 gennaio in libreria
In occasione della Giornata della Memoria esce in libreria Un nome che non è il mio, di Nicola Brunialti. Un tema cruciale che riguarda la memoria, le nuove generazioni, l’ascesa dell’antisemitismo, il ruolo dei genitori e il sistema scolastico.
Un romanzo ispirato alla vera storia di Irena Sendler, l’eroina polacca detta la «Schindler di Varsavia», che nei primi anni quaranta riuscì salvare quasi tremila bambini ebrei.
Vienna, 2020. Marcus ha solo quattordici anni quando viene sospeso per cinque giorni, accusato, insieme a tre suoi amici, di aver imbrattato i muri della scuola con frasi oltraggiose verso una compagna di classe di religione ebraica. Il giovane rischia una pesante denuncia e così sua madre Johanna, disperata, chiede al nonno Rudolf Steiner, ex insegnante, di intervenire, mettendo una buona parola con l’attuale preside. Rudy, ormai ottantaseienne, rimasto profondamente scosso dall’azione del nipote, decide di intraprendere con lui un viaggio in Polonia. Sarà l’occasione per raccontargli il suo passato incredibile e doloroso, che nemmeno le sue figlie conoscono, e rivivere la sua storia, quella di uno degli ultimi bambini ebrei salvati da Irena Sendler, la “Schindler” di Varsavia, l’eroina del Ghetto che affidò i nomi veri di migliaia di loro a un barattolo di marmellata nascosto sotto un albero di mele.