
Autore: Robert Nathan
Pubblicato da Atlantide - Agosto 2016
Pagine: 126 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: Narrativa
Da agosto in libreria
Da poche settimane è in libreria Viaggio sul Fiume di Robert Nathan, una delle imperdibili novità estive proposte da Atlantide. La casa editrice, infatti, ha iniziato a pubblicare l’opera di uno dei più grandi e prolifici scrittori americani del Novecento, amato e ammirato, tra gli altri, da F. Scott Fitzgerald e Ray Bradbury. Dopo aver tradotto nuovamente Ritratto di Jennie, l’opera più nota di Robert Nathan da cui è stato tratto il pluripremiato film di William Dieterle con Jennifer Jones e Joseph Cotten, è da poco arrivato in libreria Viaggio sul Fiume straordinario racconto di amore e morte ambientato sul fiume Missouri, e mai pubblicato prima d’ora in lingua italiana. In questo romanzo, insieme a Ritratto di Jennie tra i vertici assoluti della sua vasta opera, Robert Nathan traccia i confini della vita e della morte, e dell’amore, fra quello che siamo e quello che avremmo voluto essere, fra il nostro destino e le decisioni che precedono il nostro congedo dal mondo. Prossimamente Atlantide pubblicherà altre due perle sconosciute di Nathan, The Married Look e So love returns.
Che cosa ricorderanno di noi, alla nostra morte, le persone che amiamo? Ricorderanno le cose che abbiamo fatto per loro, o l’affetto con cui abbiamo punteggiato le loro giornate? Terranno salda la nostra memoria o, piuttosto, il nostro pensiero sarà destinato a svanire con gli anni?
“Aveva dato a Henry così poco, rifletté, di quello che lui desiderava maggiormente. Dai a un uomo amore, asparagi, gli mandi avanti la casa, ma quanto riesci ad avvicinarti al suo cuore più segreto? Il suo cuore più segreto era un filo di pesci persico su una stecca, o un nuovo tipo di incrocio. Era una ragazza, o era la fama; era un viaggio a New Orleans… su una vecchia casa galleggiante ormeggiata accanto a un pontile.”
Minerva Parkinson teme che il suo Henry rammenterà solo la casa in ordine, e un piatto caldo sempre a disposizione. Teme che la ricorderà solo come una casalinga, dimenticando tutti i momenti felici, tutto l’amore. Così, quando scopre di avere meno di un anno di vita, decide di non perdere altro tempo e sceglie di creare per Henry un ricordo memorabile, di realizzare per lui un sogno. Vende le sue obbligazioni e acquista una barca per partire insieme in un viaggio lungo il fiume Missouri, fino a St. Louis, e poi a New Orleans. Quella che dovrebbe essere una lunga e serena vacanza che precede l’addio, si trasforma però completamente con l’imbarco a Nebraska City del misterioso e affascinante Mr. Mortimer, esperto navigatore, e della giovane e graziosa parrucchiera Nora, dai grandi occhi chiari e dall’incerta salute.
«Robert Nathan, un romanziere misconosciuto e geniale» – Leonetta Bentivoglio, La Repubblica, 21 agosto 2016
Robert Nathan, nato a New York nel 1894 e morto a Los Angeles nel 1985, è stato uno dei più grandi e prolifici scrittori e poeti americani del Novecento, amato e ammirato, tra gli altri, da autori diversissimi tra loro quali F. Scott Fitzgerald e Ray Bradbury. Nato in una famiglia benestante, fu educato negli Stati Uniti e in Svizzera. Frequentò l’Università di Harvard, dove iniziò a scrivere le sue prime poesie e racconti. Tuttavia Nathan non completò mai gli studi, decidendo di accettare un lavoro in una società di pubblicità con il quale avrebbe potuto sostenere la sua famiglia, essendosi sposato negli anni dell’università. Il suo primo romanzo, Peter Kindred (1919), non fu ben accolto dalla critica, ma i suoi successivi lavori ebbero molta più fortuna; tra questi, La sposa del Vescovo divenne un successo cinematografico grazie all’omonimo film interpretato da Cary Grant, David Niven e Loretta Young. La sua carriera di successo è proseguita negli anni Trenta. Nel 1940 ha scritto quello che sarebbe diventato il suo romanzo più famoso, Il Ritratto di Jennie, considerato un capolavoro e trasformato in un film con Jennifer Jones e Joseph Cotten.