Il Bitcoin non è solo sulla bocca di (quasi) tutti. È nei portafogli elettronici di circa un terzo delle famiglie italiane, vale a dire che tantissimi, magari in piccola parte e per curiosità detengono una parte di capitale nella crypto valuta per eccellenza. Per chi non lo sapesse il Bitcoin è una moneta virtuale concepita nel 2009 da uno o più hacker con lo pseudonimo Satoshi Nakamoto la cui identità non è mai stata resa pubblica. In cosa è diversa questa moneta e cosa la rende interessante e appetibile per gli investimenti? Diversamente dalle altre valute il Bitcoin non dipende da una Banca centrale che stampa e distribuisce nuova moneta. Nei sistemi di criptomonete i database delle singole banche vengono rimpiazzati da un unico libro mastro, un registro di tutte le transazioni detto blockchain, aggiornato minuto per minuto da una rete di migliaia di contributori anonimi in giro per il mondo. Questa indipendenza è un grande vantaggio in termini di libertà di movimento economico anche se dall’altro lato non mancano gli svantaggi, naturalmente, che riguardano alle sfide per la sua creazione sostenibile, l’adozione e la regolamentazione nei vari Paesi.
Tecnicamente il funzionamento si basa su un network di nodi, cioè di computer molto potenti, che la gestiscono in modalità distribuita. Tutto questo usufruisce di una crittografia ai massimi livelli che valida e rende sicura ogni transazione compiuta nella rete. I Bitcoin disponibili in rete sono circa 21 milioni mentre quelli effettivamente in circolazione sono circa 9 milioni. Questo significa che esiste un numero di grandi e in parte piccoli risparmiatori che tengono la valuta senza rivenderla sperando, ovviamente, in un aumento del suo valore del tempo.
È strano aspettarsi un aumento del valore del Bitcoin nonostante le sue oscillazioni e la sua volatilità? Questo è ciò che si chiede ogni piccolo risparmiatore quando comincia ad operare su questa moneta. La risposta è nei dati. Il valore del Bitcoin è passato da 0 (nel 2009) raggiungendo oltre 68.000 dollari (ad aprile 2021) con 3000 miliardi di capitalizzazione. Se consideriamo che il Bitcoin rappresenta oltre il 40% dell’intero mercato ed esercita su di esso influenza, che il numero dei Bitcoin che possono essere generati generato è stato già deciso, possiamo definirlo a numero chiuso, è semplice capire che nel lungo periodo il valore aumenterà.
Quindi oggi il Bitcoin ha passato quella fase iniziale di possibile truffa, di indecisione tipica di ciò che è nuovo e direi che si sta preparando per fare grandi cose ed entrare nella vita di cittadini di tutto il mondo in una maniera nuova, grazzie alla tecnologia dei pagamenti e alla gestione del risparmio e degli investimenti.
Recentemente ho acquistato due libri con l’intento di porre delle basi che mi permettessero di valutare quello che sta accadendo e prendere eventualmente decisioni consapevoli. che mi hanno soddisfatto e ve li riporto. Uno è “BLOCKCHAIN 2022: (5 libri in 1) Blockchain, Bitcoin, Criptovalute, Nft, Etherium” di Maciku Finanza aggiornatissimo al mese di dicembre 2021 e contenente informazioni indispensabili per conoscere cosa avviene nella blockchain e dunque studiare il comportamento delle maggiori Crypto come Bitcoin. Fino ad oggi.
L’altro testo che ho acquistato ripete alcuni concetti fondamentali ma si sofferma maggiormente sulle tecniche di investimento. Si tratta di “Trading Online: il Manuale di Trading per Principianti: dalla Teoria alla Pratica” di Luke Rossy. Spiega come investire, sotto il punto di vista tecnico, di metodo, ed emotivo. Dopo aver conosciuto le basi questa guida è uno strumento utile (lo si può leggere anche dalle recensioni) per generare un proprio piano di investimento o realizzare una propria idea nel modo più corretto, senza affrontare inutili rischi e gestendo al meglio il proprio portafoglio.
Entrambi sono trader qualificati e punti di riferimento del settore eppure descrivono in maniera comprensibile i concetti, quindi abbiamo la qualità dell’informazione insieme alla fruibilità. Il massimo. Ovviamente questa è la mia esperienza, esistono altri ottimi testi per formarsi, anche di autori italiani.
Un’altra risorsa importante, ma questa volta andiamo sul pratico, magari dopo aver letto questi o altri manuali di base è Bitqh una piattaforma che assiste l’utente nel trading delle cryptovalute Bitcoin compreso. Molto utile per chi è ancora alle prime armi e non ha esperienza, in quanto facile da utilizzare e intuitivo rispetto ad altri exchange. Le operazioni con criptovaluta sono facilitate anche grazie al valido servizio di assistenza del sito, che spiega in dettaglio come investire. Presente una guida da consultare. Inoltre l’iscrizione è gratuita quindi in effetti è possibile iscriversi anche solo per familiarizzare con la piattaforma e poi operare solo se ci soddisfa.
Da tenere presente anche la prima banca digitalecrypto-fiat un exchange regolamentato che si rivolge anche agli utenti privati offrendo servizi all’avanguardia per quanto riguarda la sicurezza con strumenti di trading avanzati.