Il settore dolciario odierno ha conosciuto una trasformazione recente dovuta un po’ alla necessità di dare ai consumatori una sferzata di novità, un po’ alla crescente volontà da parte di questi ultimi di prodotti fit, vegetariani o vegani. Proprio la categoria vegan è quella sulla quale concentriamo l’attenzione in questo focus, particolarmente rivolto ai dolci natalizi. Infatti con l’approssimarsi delle feste più attese dell’anno aumenta il desiderio di prelibatezze di vario genere, su tutti quelli zuccherati. Dolci che oggi si basano come detto anche su ricette vegane, dove la materia prima utilizzata è un tantino differente rispetto alla tradizione ma pur sempre notevole in fatto di qualità ed esperienza palatale, come ad esempio i muffin senza uova al cioccolato con muesli e noci. Andiamo a vedere per tanto alcune delle ricette più comuni nell’ambito dei dolci di Natale, magari da preparare tra una visione di un video, tra una partita con gli amici e un tentare la fortuna con i migliori casinò online sicuri.
Cantucci alle mandorle
Iniziamo la rassegna di dolci natalizi vegan con i famosi cantucci alle mandorle, autentico must della festività in questione. Gli ingredienti utili per questa ricetta sono: farina di tipo 2, olio di semi di girasole, zucchero di canna, mandorle, latte di mandorle, lievito per dolci, vaniglia, sciroppo di riso e acqua. Inizialmente si uniscono olio, zucchero e latte di mandorla, poi farina, lievito, vaniglia fino a che l’impasto diventa elastico ed omogeneo. In ultimo si aggiungono le mandorle intere e si distribuiscono uniformemente nell’impasto. Una volta creato un filone esso viene disposto su una teglia con carta da forno e cotto ad una temperatura di 170 gradi per mezz’ora. A cottura ultimata si taglia il filone in piccoli pezzi che saranno i cantucci una volta raffreddati.
Cinnamon Roll
Dopo un dolce natalizio tipico italiano spostiamoci verso la tendenza esterofila con il Cinnamon Roll. Un prodotto dolciario molto apprezzato negli States, e poi introdotto a tutti gli effetti anche nella cultura gastronomica nostrana. Gli ingredienti sono i seguenti: farina di tipo 1 e Manitoba, lievito di birra, olio di cocco, zucchero di canna integrale, yogurt di soia naturale. Poi per la crema: burro di mandorle, cannella e zucchero di canna integrale. Si parte dal mischiare tutti gli ingredienti utili a formare un impasto omogeneo che dovrà lievitare fino al raddoppio. Dopodiché lo si stende per uno spessore di mezzo centimetro circa ricoprendolo con la crema ottenuta dall’amalgama degli ingredienti di cui sopra. Una volta arrotolato l’impasto steso con il mattarello, si tagliano tante piccole girelle (circa 9). Infine si dispongono queste ultime su una teglia con carta forno facendole cuocere a 160 gradi per 20 minuti. Per essere sicuri della cottura bisogna fare la prova dello stecchino, e non limitarsi alla semplice occhiata esterna della doratura superficiale.
Salame al cioccolato
In seguito alla parentesi dolciaria vegan esterofila ritorniamo con forza in terra italiana con il più classico dei dolci natalizi e festivi in generale: il salame al cioccolato. Per questo prodotto occorrono: olio di semi di girasole, cioccolato fondente, latte vegetale, biscotti frollini vegani, frutta secca, cacao in polvere e zucchero a velo. Per prima cosa bisogna sciogliere il cioccolato a bagnomaria unendovi olio e latte vegetale. Da parte in una ciotola sminuzzare i biscotti con la frutta secca creando un miscuglio uniforme. Qui si aggiungerà il cioccolato fuso e il cacao amaro in polvere per amalgamare bene l’impasto e ricavare così un composto che rappresenterà la base da tagliare a fette (proprio come un salame). Per ottenere la forma del tradizionale salame bisogna disporre l’impasto su carta da forno e arrotolarlo a mo’ di caramella. Una volta chiuso nella carta da forno lo si inserirà in frigo per la durata di almeno 4 ore cosi che si compatti a sufficienza e sia poi tagliabile e godibile nella sua forma migliore.
Datteri cioccolato e mandorle
Spesso ci si reca presso gli alimentari per acquistare frutta secca avvolta da cioccolato di vario tipo, soprattutto a Natale. Un periodo che richiama molto il dolce e che in questo caso ci porta alla memoria un prodotto realizzabile fai da te vegan: stiamo parlando dei datteri cioccolato e mandorle. Per essi serviranno semplicemente tre ingredienti: ossia, mandorle, cioccolato fondente e datteri. Si inizia staccando i datteri dai rispettivi rami incidendoli poi su un lato per prelevare il nocciolo. L’incavo ottenuto per ciascuno di essi sarà utile ad inserirvi all’interno una mandorla. D parte sciogliere il cioccolato a bagnomaria o con fornello di ghisa, per poi immergervi dentro i datteri con mandorla incorporata ottenuti precedentemente. Munendoci di pinza andiamo a prelevare i datteri immersi nel fondente per disporli su una teglia con carta da forno. Quest’ultima andrà messa in frigo per far raffreddare accuratamente i datteri e poi gustarli nella loro infinita bontà.
Panforte vegan natalizio
Come ultima ricetta natalizia vegan di questa rassegna andiamo a focalizzare l’attenzione su un altro must dello stivale: il panforte, però versione vegan. Gli ingredienti in questione sono: acqua, farina di riso, fichi secchi, uvetta, nocciole, mandorle, albicocche secche, sciroppo d’agave, cacao amaro, cannella e zucchero a velo. Mettere per prima cosa in ammollo fichi, albicocche e uvetta per mezz’ora circa; nel frattempo tritiamo finemente la frutta secca e uniamo lo sciroppo d’agave. Quest’ultima verrà unita a farina di riso, cacao e cannella a cui si aggiunge la restante acqua a disposizione. Poi prendere una teglia tonda a cerniera rivestendola con carta forno per porvi all’interno il composto ottenuto. Infornare a 180 gradi per 20 minuti e decorare con zucchero a velo a piacimento. In alternativa allo zucchero si può guarnire il dolce con un mix di farina di mandorle e cocco. Ecco dunque l’ultima delle cinque ricette più comuni in ambito vegan per le festività natalizie. Una rassegna utile a capire quanto sia buona e facile da preparare anche una prelibatezza dolciaria vegana, a dispetto di quel che si crede. È in fatti un falso mito quello riguardante la difficoltà delle ricette vegan o vegetariane: certamente richiedono una maggiore quantità di prodotti talvolta anche difficili da reperire, ma che oggigiorno sono divenuti commerciali e quindi rintracciabili in qualsivoglia supermercato, nonostante, c’è da dire, sembra che ci sia un leggerissimo calo di chi compie questa scelta. Non resta far altro che munirsi di tutto l’occorrente e cimentarsi con i vari prodotti elencati.