Una buona notizia per tutti gli amanti della lettura é arrivata ieri in serata. Flavio Zanonato ministro dello Sviluppo economico ha infatti annunciato una misura per rilanciare l´editoria, uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica del nostro Paese: in arrivo detrazioni fiscali per famiglie e le persone giuridiche che acquistano libri a patto che non usufruiscano già di detrazione Iva. La detrazione in questione sará pari al 19% ma purtroppo, e inspiegabilmente, non rientrano i libri digitali che vengono considerati come prodotti informatici e non accorpati a quelli editoriali. Questi resteranno dunque con l´Iva al 22% e non rientreranno nella detrazione. Lo scopo di questa manovra é “aiutare la lettura e le librerie; quelle che non appartengono a catene stanno particolarmente soffrendo” spiega il ministro Zanonato.
Una dichiarazione che é stata preceduta da incontri tra il ministro e alcuni esponenti dell´editoria italiana. Soddisfatto il commento di Alberto Galla, presidente dell’Associazione Librai Italiani, ad Affaritaliani:
Nelle scorse settimane il ministro ci ha accolto a Roma, dimostrando grande attenzione. Con lui abbiamo parlato di Legge Levi, fiscalità e degli altri problemi che riguardano la nostra categoria. So che anche l’Associazione Italiana degli Editori ha svolto un’azione congiunta. L’annuncio conferma che il ministro ci ha ascoltato. Si tratta di un segnale positivo. Finalmente abbiamo un governo attento alla cultura e alla diffusione della lettura.
Cosa significherá questo in pratica per le nostre tasche? Secondo quanto riportato dall´agenzia Public Policy la detrazione riguarderá “acquisti di libri muniti di codice Isbn, fino ad una spesa annua di duemila euro, di cui mille per l’acquisto di libri di testo. È quanto prevede l’articolo 17 dell’ultima bozza del collegato Mise alla Stabilità, che dovrebbe entrare domani in Consiglio dei ministri. Il titolo dell’articolo è “Misure per favorire la diffusione della lettura”. La detrazione vale per gli anni 2014, 2015 e 2016“. La buonissima notizia é quindi che anche i libri di testo, che spesso rappresentano una spesa gravosa per le famiglie, rientrano nella detrazione per i prossimi anni.
Il governo si é organizzato per coprire un massimo di 50 milioni di Euro, sicuramente diluiti negli anni, che restano comunque una cifra importante di detrazioni libri per tutti coloro che giá affrontano mensilmente e annualmente delle spese importanti per l´istruzione o anche per la lettura personale. Altro passo importante potrebbe essere quello di una revisione delle aliquote IVA sui libri per rendere piú accessibile l´acquisto anche a chi non puó beneficiare della detrazione.
Ci sentiamo di esprimere una certa soddisfazione per questa iniziativa che siamo certi sará accolta bene dagli Italiani e che potrebbe migliorare non solo l´economia delle famiglie e dell´editoria ma contribuire a uno sviluppo culturale. Presto avremo piú informazioni. Conservarci gli scontrini delle librerie sará piú piacevole forse, e potremo concederci qualche libro in piú avendo lo stesso budget. Noi per l´occasione abbiamo cominciato una nuova wishlist. E voi cosa ne pensate?