Luce dorata di un’alba settembrina.
Lacrime di luna sfavillano su foglie giallastre,
bruscamente impallidite al primo brivido
annunciatore del prossimo inverno.
Arrossiscono timide alcune,
alle sfrontate carezze di un vento corteggiatore,
e una ad una si lasciano andare,
trascinate in voluttuose danze
da questo incostante compagno,
prima di accasciarsi al suolo, amanti abbandonate,
condannate ad appassir di solitudine.
Maria Assunta Vocaturo