Esistono le parole che nessuno leggerà mai? Dove vanno a finire?
Avrei tante cose da dire,tanti idee da condividere tanti mondi da esplorare tante emozioni da raccontare… e invece,mi trovo qui a chiuderle in un baule da mettere in soffitta,attendendo il momento in cui sarà più facile accettarle come parte di me e volgerle verso una qualsiasi direzione invece di essere parole al vento che attendono di essere comprese e capite. Spero vogliate perdonarmi emozioni se non vi vivo istante per istante,vogliate perdonarmi mondi se rimanete inesplorati,vogliate perdonarmi idee se rimanete inascoltate..non per mano mia ma in assenza di un orecchio che sappia ascoltarvi e prestarvi attenzione..in attesa di ciò che ho paura non arriverà mai state buone..vi prometto che verrà il momento in cui brillerete alla luce del sole..fino ad allora,custodirò gelosamente la chiave nel mio cuore.
Fuori piove..i tuoni sovrastano ogni altro rumore ma non quello dei miei pensieri..è notte..e non riesco a prendere sonno..la notte la mia anima spicca il volo..vola verso lidi lontani,altri mondi altre storie.. nella mia testa ogni minima parola prende vita,tesse milioni di tele intrecciate di sogni paure e deliri. Solo la notte..il giorno riesco a tenere a bada il turbine di idee che mi attanagliano ma la notte,la notte è il loro regno e loro fanno da padrone. Io sono solo una marionetta nel loro teatro notturno. E allora sto a guardare,e tante porte sembrano aprirsi al solo volgere del mio sguardo e una mi sembra di conoscerla. È un mondo pieno di colori,vedo un ombrello rosso ai piedi di un imponente albero. È autunno..le foglie come trasportate da fili invisibili ruotano e sembrano danzare in questa fredda mattina. Lì in quell’albero,proprio vicino a quel piccolo ramo che sembra volersi portare così in alto da toccare il cielo c’è un piccolo e dolce segno d’amore. In quell’albero, è inciso il passaggio di due anime che non desiderano altro che essere una cosa sola..e non doversi dividere mai. E non sarà più lo stesso,quell’albero,non sarà più uno fra tanti,perché dopo aver conosciuto l’amore niente resta immutato.
Stavi lì,immobile,sul ciglio del mio mondo. Come attraverso un vetro,vedevo il mio riflesso e il tuo accanto..I tuoi occhi sembravano cercare qualcosa,come se riuscissero a vedere oltre,oltre ciò che appare,oltre tutto ciò che sembra offuscare ciò che realmente sento di essere. Una parola,uno sguardo e tu saresti qui con me ora,e non dovrei chiedermi cosa sarebbe successo se, quel giorno,ti avessi preso la mano e portato dentro i miei pensieri,dentro il libro che è la mia vita e avessimo scritto insieme il finale di una storia che ormai non esiste e che presto verrà dimenticata.
Stacco,per un secondo,il mio rapporto con il mondo. Metto le cuffie e lascio che la musica entri dentro di me,mi culli. Cerco di isolare i miei pensieri;dal caos che mi circonda,dalle troppe domande,dalle mie, forse troppe,illusioni. é in questi momenti che vorrei poter stare seduta a guardare il mare,le cui onde,lente ed inesorabili,infrangendosi sugli scogli,sembrano testimoni silenziose dell’ineluttabilità di questa vita.
Dovremmo dimenticare per un momento ogni cosa, i problemi, le ansie, le paure che questa effimera e a volte dolorosa esistenza porta con sè; chiudere gli occhi e concedere udienza ai nostri più segreti e purtroppo talvolta dimenticati,pensieri; in questo tempo che corre a velocità troppo elevate, per le quali, oramai è troppo difficile stare al passo senza dimenticare qualcosa. Non lasciare che siano gli altri a decidere chi sei,solo perchè sei troppo “impegnato”, per farti quelle domande a cui, forse in troppi, temiamo di non saper rispondere. In fondo ognuno ha le sue. Ma non sarebbe male ricordarsi che, talvolta, come disse qualcuno: <La verità è nelle sfumature..>
Web: http://anniehallll.wordpress.com/