Sbarcan sull’isola gli uomini neri,
cercan la pace e la libertà,
triste è la sorte per gli stranieri,
trovan uno stato che ospitarli non sa.
La storia ci insegna che abbiam poca memoria
e l’unità una chimera sarà,
per una nazione che non ricorda la gloria,
triste è la sorte che la attenderà.
Danzan burattini dentro l’arena
e lo spettacolo pietoso si presenterà,
pensa la gente che assiste alla scena,
triste è la sorte che male ci fa.
Strana è la sorte di questa nazione,
che gioie e dolori da sempre ci da,
di mille colori è il suo balcone
ogni speranza mai tramonterà.
Raccontan le storie gli anziani ai bambini,
tramandan memorie che tesoro saran,
lavoran artigiani con i contadini,
ricchezza più grande mai si vedrà.
Pulsano i cuori delle formiche,
una voce si spande fra agri e città,
sbucan dai fori e dalle stradine,
un urlo accorato reclama Unità.
Josè Pascal
Poesia estratta dalla mia scatola di latta